«Derattizzare ora, sterilizzare poi»
Topi, caos interventi nelle scuole. Zotta (M5S): dimenticati. Montanari: spetta ai Municipi
«Adesso stiamo lavorando su disinfestazioni e derattizzazioni: in arrivo tre bandi. Poi tutto quello che si può attivare per il contenimento di questo problema lo mettiamo in campo». L’assessora all’Ambiente, Pinuccia Montanari domani affronterà il tema del controllo demografico dei ratti al rientro del consulente Edgar Meyer. La proposta di sterilizzare i topi è molto gradita anche alla sindaca Virginia Raggi. Intanto però durante la riunione delle commissioni AmbienteScuola sul tema delle derattizzazioni c’è stato un rimpallo di competenze all’interno del M5S. «Non abbiamo i fondi» ha detto la presidente Zotta. «Dovevate chiederli prima» la replica del Campidoglio, che assicura però gli interventi.
Programmata la derattizzazione, il Campidoglio spinge nel futuro della sterilizzazione dei topi. «Adesso stiamo lavorando su disinfestazioni e derattizzazioni — spiega l’assessora all’Ambiente, Pinuccia Montanari —. Poi tutto quello che si può attivare per il contenimento di questo problema lo mettiamo in campo».
Ieri l’argomento roditori è stato al centro di una riunione congiunta delle commissioni comunali Ambiente e Scuola: per Teresa Zotta (M5S), la «premura è iniziare l’anno scolastico nel migliore dei modi per evitare pericoli e consentire a bimbi di usare le aree esterne». La situazione appare a venti giorni dalla prima campanella ancora incerta sul territorio. Zotta teme che gli interventi nelle scuole «siano stati un po’ dimenticati» e dice che sarà inviata «una richiesta ai Municipi per avere un report», ma molti minisindaci la richiesta, secondo quanto trapela, l’hanno inviata. I finanziamenti, però, non sarebbero arrivati. Comunque se dovessero emergere criticità, «il dipartimento Ambiente interverrà con dei fondi disponibili per assicurare gli interventi necessari», tagliano corto dal Comune. E Montanari, che ieri ha visitato in incognito l’impianto Tmb Salario (sul quale incombono le proteste dei residenti del III Municipio per i frequenti miasmi che infestano la zona) precisa: «La competenza sulle scuole è dei Municipi». Intanto «le gare per la derattizzazione sul suolo pubblico e di supporto saranno attive a breve e sono tre, di cui una europea», ricorda Montanari. Non senza polemiche. «Nei quartieri NordEst di Roma ricompaiono i cassonetti colmi di rifiuti — attacca la consigliera Pd, Ilaria Piccolo —. I topi sono sempre più presenti in strade e scuole».
Tornando alla proposta di sterilizzazione di Edgar Meyer, responsabile del benessere animale in assessorato, il tema sarà oggetto domani di una riunione. Il bando per concorso di idee destinato a università e centri di ricerca per individuare prodotti sterilizzanti per i topi ha già riscosso l’interesse della sindaca Raggi. Per controllare la fertilità di ratti e colombi un progetto è già stato realizzato 10 anni fa dalla ricercatrice dell’Enea, Fiorella Carnevali: «Un anno di sperimentazione su 18 coppie di colombi ha portato alla riduzione della fertilità del 50%». Il test «si potrebbe tranquillamente riproporre per i topi». Una ricerca di almeno tre anni «quanto dura la vita di un topo e andrebbe fatta
Ilaria Piccolo (pd) «Nei quartieri Nord-Est cassonetti stracolmi: così i topi infestano strade e scuole»
su colonie tenute in cattività dalla nascita alla morte». Inoltre «il progetto si compone di 3 fasi - spiega -. Al laboratorio segue la somministrazione della sostanza individuata in spazio ristretto come un quartiere e poi in campo aperto». Come funziona? «Mescolando nel mangime sostanze derivate dalla pianta di Neem, un composto naturale, non chimico o fatto di ormoni - precisa Carnevali -. Il prodotto ha la capacità di inibire gli spermatozoi dei maschi, lasciando intatta l’attività sessuale. Il ciclo dura 45 giorni e il mangime deve essere dato quotidianamente». In che modo? «Con degli appositi dispenser accessibili solo ai topi nelle fogne o nel caso delle scuole in luoghi lontani dalle aule».