Corriere della Sera (Roma)

Maria Pia De Vito, omaggio a Joni Mitchell

Il paese in provincia di Viterbo, rifugio di artisti e creativi, ospita il Festival di teatro, cinema e arte. In cartellone anche Laura Lattuada e Mita Medici

- Servizio

Sarà il fascino del labirinto di viuzze contorte che s’inerpica tra locande e vecchie case. E per i panorami mozzafiato a strapiombo sulla Valle del Treja o per quell’atmosfera rarefatta capace di neutralizz­are la frenesia e rallentare il tempo, complice un deficit tecnologic­o: nel borgo non prendono i cellulari. Sarà per questa sorta d’incanto che Calcata è diventato il pittoresco rifugio di artisti e creativi, come l’architetto Paolo Portoghesi, la pittrice Simona Weller o lo scultore Costantino Morosin. E come Igor Mattei, attore e regista che nel 2014 ha ideato «Ad Arte Calcata TeatroCine­Festival», rassegna alla quinta edizione che da stasera a domenica celebra la vocazione artistica del paesino viterbese trasforman­dolo in un grande palcosceni­co a cielo aperto.

Tre giorni di spettacoli teatrali, concerti, performanc­e e proiezioni cinematogr­afiche modellate ad hoc per calzare gli spazi del centro storico calcatese. «Senza quinte né poltroncin­e, gli artisti saranno a portata di mano nelle strade – spiega Mattei, direttore artistico della kermesse insieme a Marina Biondi – invaderann­o Calcata e coinvolger­anno il pubblico nella loro visione assolutame­nte libera da briglie di genere o di argomento». «Utòpia» è il titolo di quest’anno. «Ma non è un tema, né un luogo platonico da raggiunger­e – precisa il direttore – piuttosto rappresent­a

una direzione da prendere. Sotto il segno dell’arte e con un inedito allestimen­to in chiave marinaresc­a che fa riferiment­o all’isola degli artisti descritta da Thomas More».

Così a dare il via all’edizione 2018 sarà l’ingresso in paese di un grande vascello realizzato da Marina Petroni. «Un vascello che naviga controcorr­ente, come il nostro festival autoprodot­to, libero e coraggioso – dice Mattei – che dà voce a talenti emergenti e profession­isti indipenden­ti, col sostegno di illustri colleghi». Attese Laura Lattuada, stasera con il suo Di

nuovo lunedì tratto da Susanna Tamaro, e Mita Medici protagonis­ta domani dell’happening musicale Io sono una figlia dei fiori - Tutto può succedere.

Sempre domani sarà ospite la «Iena» Dino Giarrusso con Il goal perfetto, poi lo scrittore Antonio Manzini in veste di attore per la lettura del suo racconto inedito Lo gran diluvio. E domenica l’incontro «Utopia ieri oggi e domani» con Giulietto Chiesa.

Centinaia gli appuntamen­ti disseminat­i in simultanea nel borgo antico, da mattina a sera. Dal teatro di Emma B Vedova Giocasta di Alberto Savinio con Elena Croce ed Elisabetta Furini dirette da Alessio Pizzech, al cinema con le opere prime di Cosimo Gomez (Brutti e cattivi) e Annarita Zambrano (Dopo la guerra). E per i film, infine, anche un premio al più applaudito.

Il direttore artistico «Senza quinte né poltroncin­e, gli artisti saranno a portata di mano nelle strade»

 ??  ??
 ??  ?? Per strada Un’immagine di una delle passate edizioni del Festival di Calcata
Per strada Un’immagine di una delle passate edizioni del Festival di Calcata

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy