Corriere della Sera (Roma)

Febbre da Champions, è già Roma-Real Madrid

Già acquistati 33 mila abbonament­i, da oggi vendita dei tagliandi singoli

- Valdiserri

Real Madrid, Cska Mosca e Viktoria Plazen: queste sono le avversarie della Roma in Champions uscite ieri sera dal sorteggio a Montecarlo. Girone non impossibil­e in cui spicca naturalmen­te la presenza degli spagnoli campioni d’Europa in carica. Tifoseria già scatenata in vista del match, mentre gli abbonament­i per la Champions hanno toccato già quota 33 mila. Stasera i gialloross­i in campo a San Siro contro il Milan per la terza giornata di campionato.

«Sulla carta adesso sembra tutto semplice, ma l’anno scorso dicevano che saremmo finiti terzi e, invece, abbiamo battuto qualsiasi squadra ci capitasse di fronte».

Francesco Totti non è nato ieri. Conosce Roma (e la Roma) come nessun altro e, al sorteggio di Champions League, ha già identifica­to il problema. Nel girone c’è il Real Madrid che ha vinto le ultime tre edizioni, è vero, ma ci sono anche Cska Mosca e Viktoria Plzen, che non fanno paura a nessuno. Russi e cechi sembrano vittime sacrifical­i ma sottovalut­arli può essere pagato a caro prezzo. Il 25 novembre 2014, ad esempio, Totti era in campo (e segnò il suo ultimo gol in Champions League) a Mosca contro il Cska: quando la partita sembrava finita 1-0, i russi segnarono nei minuti di recupero e la Roma di Rudi Garcia fu praticamen­te eliminata dal girone.

Essere prudenti, però, non vuol dire avere paura: «È un gruppo duro, sappiamo che il Real Madrid può fare un girone a parte. Sono i campioni in carica, ma faremo il massimo per cercare di arrivare alemno secondi. Sono curioso di vedere il Real senza Cristiano Ronaldo». Il Real, per Francesco, è sempre stata l’unica, vera e grande tentazione: «Contro il Real ho giocato le mie ultime gare di Champions League (17 febbraio e 8 marzo 2016, quando Spalletti stava completand­o la sua guerra personale e mandava in campo il numero 10 con il contagocce; ndr) ma la partita di Madrid è stata comunque gratifican­te. I giocatori si inchinavan­o, volevano farsi le foto con me. Il presidente Florentino Perez volle una mia maglia con una dedica diversa: dall’unico giocatore che mi ha detto di no».

Eusebio Di Francesco, nella scorsa edizione di Champions, si è fatto conoscere da tutto il mondo. La Roma ha vinto il girone davanti a Chelsea e Atletico Madrid, eliminato lo Shakhtar e soprattutt­o il Barcellona - con la remuntada del 3-0 all’Olimpico - ed è uscita solo in semifinale, contro il Liverpool dello scatenato ex Momo Salah. Quest’anno sarà difficile, se non impossibil­e, fare meglio. Ma l’intenzione è vivere altre notti magiche: »Ventuno anni fa scendevo in campo per la prima volta con la maglia della Roma: emozioni senza tempo, come quelle che ci siamo regalati nella scorsa stagione in Europa. Si ricomincia: nuovi avversari ma stessa identica voglia di regalare a tutti i romanisti delle notti indimentic­abili».

I tifosi ci credono. Sono stati sottoscrit­ti 33.000 mini abbonament­i per la Champions. Esaurita la Sud centrale, restano pochissimi posti in Sud laterale. Oggi alle 15 sarà aperta la vendita dei biglietti singoli. La prima trasferta, dopo il ricorso per gli incidenti di Liverpool-Roma, sarà aperta ai tifosi e ci sarà prelazione per l’acquisto. La Champions dell’anno scorso, con la caccia ai biglietti, è stata la miglio pubblicità per gli abbonament­i, che garantisco­no il vantaggio del posto prenotato.

Francesco Totti «Quanti ricordi a Madrid». Perez e la dedica: «Dall’unico che mi ha detto no»

 ??  ?? L’urlo Kostas Manolas, 26 anni, esulta dopo il gol-qualificaz­ione segnato contro il Barcellona, il momento più emozionant­e della scorsa edizione di Champions League
L’urlo Kostas Manolas, 26 anni, esulta dopo il gol-qualificaz­ione segnato contro il Barcellona, il momento più emozionant­e della scorsa edizione di Champions League

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