Topi, avanti con il veleno
La prima riunione sul controllo demografico dei ratti cruelty free ha espresso (solo) una conferma della volontà di portare avanti il progetto: «Entro il 2018 sarà pronta la gara europea da 4 milioni - spiegano dal Comune -. La strada sarà tortuosa e la sperimentazione durerà 3 anni». Intanto avanti con le derattizzazioni.
La sterilizzazione è una strada (solo) avviata, per debellare i topi si procede con il veleno. «Si va avanti con il controllo demografico cruelty free, ma sarà un percorso tortuoso» spiega Edgar Meyer dall’Assessorato all’Ambiente. «Abbiamo raccolto la disponibilità di Ama di far parte del tavolo tecnicoscientifico che dovrà valutare eventuali progetti». Alle riunioni future prenderanno parte esperti, medici veterinari, etologi, infettivologi, associazioni animaliste e l’azienda municipalizzata dei rifiuti che per gli interventi sui ratti è il braccio operativo del Campidoglio. «I tempi, però non saranno brevi — continua Meyer — si è valutato che la sperimentazione per la riduzione demografica per essere credibile dovrà essere almeno di 3 anni, com’è lunga la vita media di un ratto». All’ordine del giorno ci sono invece le modalità operative delle derattizzazioni con il veleno, che al momento vengono effettuate su segnalazioni dei municipi, dei vigili urbani e dei cittadini. «Per le disinfestazioni e derattizzazioni si sta lavorando a due gare — fanno sapere dall’Assessorato — la prima è una gara “ponte” in attesa della gara europea da 250 mila euro di imminente espletamento e l’altra sempre da 250 mila euro è per la disinfestazione già lanciata sul Mepa». Infine «entro il 2018 sarà invece bandita la gara da 4 milioni di euro».