Festival A.R.E. Sul Ponte dell’arte i giovani talenti
Il Ponte della Musica ospita fino al 9 settembre il Festival A.R.E. che raduna giovani talenti di teatro, musica, visual, fotografia
La vocazione artistica sta nel nome: Ponte della Musica. Un appellativo non casuale, perché è la passerella pedonale che si lascia alle spalle il complesso sportivo del Foro Italico e attraversa il Tevere in direzione di due poli culturali come il Maxxi e l’Auditorium. Dunque non sorprende che il Festival Artist in Rome Experience (A.R.E.), organizzato da A.M.E. Management, lo abbia scelto come location della sua edizione 2018, in programma da oggi al 9 settembre con un calendario che raduna giovani talenti provenienti da ogni diramazione dell’arte.
Al centro, neanche a dirlo, proprio la musica: dall’hip hop all’indie, fino all’elettronica per oltre cento ore di suoni e concerti dal vivo, con la direzione artistica di Dario Cevoli, pronti a fare da anello di congiunzione tra tutte le altre forme di espressione artistica contemporanea. C’è la fotografia con il contest «I Ponti di Roma» e la mostra degli scatti in concorso, che verranno premiati dalla galleria Incinque Open Arte. Ci sono poi la pittura e la scultura con l’esposizione curata da Valentina Ferrari, che avvicina le opere materiche di Fabrizio Di Nardo (artista reduce dalla Biennale di Venezia che lavora su rigidi supporti in legno, resine e siliconi) ai fluttuanti palloncini di Flavio Tiberio Petricca deformati da curiose punte in silicone, poi le tele che riflettono la street art della parigina Coquelicot Mafille e decine di creazioni in formato mignon firmate da artisti emergenti.
Sul fronte del teatro spazio agli attori, autori e registi under 35 (lunedì e mercoledì) con due maratone di corti teatrali allestiti dalle giovani compagnie per aggiudicarsi un posto nel prossimo cartellone del Teatro Agorà, che a fine kermesse selezionerà due tra le drammaturgie originali portate sul palco di A.R.E. da Marta Bulgherini e Irene Ciani, curatrici anche della sezione Visual di scena invece giovedì con le proiezioni dei lavori di registi come Ado Hasanovic, Giulio Origlia e Guglielmo Poggi. Infine c’è anche un’Area Kids, a cura di La Giungla dei Cuccioli e Animondo, completamente attrezzata con gonfiabili e altri giochi, per intrattenere i bambini tra laboratori artistici, baby yoga e cinema.
Un «festival boutique», come lo definiscono gli organizzatori, che anima il ponte da mattina a sera: di giorno con workshop, mostre e performance d’arte estemporanee, mentre la sera con spettacoli, proiezioni, concerti e live set a cura di L-Ektrica, Ginnika, Giardino The Party, Smash e Bravo Dischi. «Per offrire un osservatorio che svela ciò che emerge come segnale di innovazione – commentano infine gli organizzatori - quel che non è ancora completamente emerso ma promette di diventare popolare».
In programma
Di giorno sono previsti workshop, mostre e performance; la sera spettacoli, proiezioni, live