Doppio incarico Atac: CdA e personale
Nominato il consigliere Ceresatto: sarà lui a occuparsi dei tredicimila dipendenti
Superato il primo scoglio del concordato (il tribunale fallimentare ha accolto il piano di risanamento della società) e in attesa di un altro passaggio cruciale (l’assemblea dei creditori fissata per il prossimo 19 dicembre) in Atac si rimette mano alle nomine: non una casella qualsiasi, ma una figura chiave considerato lo stuolo dei 13 mila dipendenti della municipalizzata. L’incarico non è ancora stato ufficializzato, se non fosse che la notizia ormai ha iniziato a circolare: sarà Cristiano Ceresatto - già capo staff dell’ex assessore alle Partecipate Massimo Colomban e attuale consigliere d’amministrazione dell’azienda di trasporto capitolina - a ricoprire il ruolo di direttore del personale. Per la posizione, assunta ad interim dal facente funzione Mario Marinelli, non era ancora stato individuato il successore di Paolo Coretti, voluto dall’ex au Manuel Fantasia, che lo scorso dicembre ha rassegnato le dimissioni. Da Atac precisano che il nuovo responsabile è stato individuato dopo aver seguito l’iter previsto dalla normativa: prima la ricognizione interna, poi infragruppo, infine all’esterno (sarebbero soltanto due i curricula pervenuti, entrambi privi dei requisiti necessari). Quanto agli emolumenti, come da bando pubblicato sul sito, Ceresatto dovrebbe percepire 100 mila euro l’anno in aggiunta ai 25 mila per l’incarico nel Cda, che manterrà.