Salario, ancora proteste dei residenti per l’impianto
«L’impianto Tmb (Trattamento meccanico biologico ndr) Salario non è una questione di odori, ma di salute pubblica. I rifiuti sono aumentati e il 14 settembre saremo in piazza a protestare». Il Pd attacca la giunta Raggi su gestione e raccolta dell’immondizia e chiede le dimissioni dell’assessora all’Ambiente, Pinuccia Montanari. Le critiche arrivano dai presidenti dem, da 60 giorni, sono diventati quattro: Sabrina Alfonsi (I Municipio), Francesca De Bello (II), Giovanni Caudo (III), un passato da assessore e dieci anni di impegno ambientale, e Amedeo Ciaccheri (VIII). «Su dieci mail di protesta, sette riguardano i rifiuti per terra in Prati,i topi e la raccolta che non funziona negli androni del centro storico», fa notare Alfonsi. E Caudo invita Montanari ad andare in piazza dei Vocazionisti a Fidene, dove i cittadini non aprono le finestre per i miasmi. Ma i 5 Stelle, che avevano promesso di chiudere il Tmb Salario entro il 2019, non ci stanno: «I presidenti che protestano sono gli autori della raccolta fallimentare - replica Daniele Diaco (M5S), presidente della commissione Ambiente -. Noi andiamo avanti con il “porta a porta”: 80 mila cittadini nei municipi VI e X sono stati raggiunti dal nuovo servizio». All’orizzonte il 14 settembre c’è la minaccia di sciopero dell’Ama.