I vigili salvano le opere d’arte nella chiesa
Vigili del fuoco al lavori per mettere in salvo le opere d’arte messe a rischio dal crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami. Pronta la loro relazione ai magistrati.
Una catalogazione precisa delle macerie, del loro posizionamento e delle condizioni delle parti principali dei detriti recuperati dai vigili del fuoco. In particolare delle travi in legno che componevano il sotto tetto, i cassettoni che le nascondevano, e ciò che rimane delle capriate. Da qui arriveranno le informazioni necessarie per ricostruire quello che è accaduto nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, al Foro Romano, prima del crollo di giovedì scorso che solo per un caso fortunato non ha causato vittime. Domani i pompieri, che ieri hanno completato la copertura con i teloni dell’interno dell’edificio del Cinquecento (la pioggia della notte fra venerdì e ieri non ha provocato ulteriori danni), potrebbero inviare in procura la prima relazione tecnica sul cedimento della volta. Nei prossimi giorni ne potrebbero seguire altre, contenenti proprio le indicazioni che potrebbero arrivare sullo stato dei luoghi e le condizioni dei materiali precedenti al crollo ricavate dalle macerie. Una prima conferma sarebbe arrivata dall’esame esterno delle travi cadute: non presentavano secondo i vigili del fuoco evidenti lesioni o crepe, anzi sarebbero state lisce e uniformi. La prossima settimana potrebbero esserci inoltre i primi interrogatori di chi ha svolto i lavori di ristrutturazione negli ultimi anni, fra il 2012 e il 2015, e anche di chi li ha assegnati, mentre la procura attende anche i risultati della consulenza tecnica affidata dai pm.