Uccide una pensionata con il furgone e scappa
Colli Aniene, la donna di 74 anni andava a fare la spesa. Acquisiti i video della telecamere della zona
I vigili urbani stanno dando la caccia al conducente di un veicolo (forse un furgone) che ieri mattina ha travolto e ucciso Elisabetta Lo Jacono, 74 anni che attraversava via degli Alberini. Poi il pirata è fuggito, ma il cerchio si sta stringendo grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza che si trovano a Colli Aniene.
Chissà se, come racconta chi la conosceva, la signora Elisabetta si era fermata a dar da mangiare ai gatti della zona come faceva spesso prima di andare a fare la spesa. Un ultimo gesto prima di morire, travolta da un’auto pirata a poche centinaia di metri da casa e dal supermercato. Adesso i vigili urbani stanno dando la caccia al conducente del veicolo, potrebbe trattarsi anche di un furgoncino, e il cerchio si sta stringendo grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza che si trovano nella zona di via degli Alberini, a Colli Aniene.
Alle 8.30 di ieri un automobilista ha notato a terra il corpo della donna. Elisabetta Lo Jacono non aveva documenti, ma gli agenti del Gruppo Tiburtino hanno trovato nella sua borsa il telefonino con il quale sono risaliti al nome del marito. È stato lui, contattato dagli investigatori della polizia municipale, ad accorrere sul posto per riconoscere il corpo della moglie. La donna aveva 74 anni e, come ha raccontato il coniuge ancora sotto choc, poco prima dell’investimento mortale era uscita di casa, a piedi, per recarsi al supermercato e fare la spesa. Non si esclude che sia stata travolta mentre attraversava la strada in un tratto che probabilmente conosceva bene. Chi l’ha travolta arrivava a forte velocità, non si esclude in direzione centro, e l’ha colpita in pieno scaraventandola a terra. Poi, forse senza nemmeno fermarsi per rendersi conto di quello che aveva fatto, il pirata ha proseguito la marcia, in fuga con il veicolo presumibilmente danneggiato. Ed è quello che i vigili urbani stanno cercando di appurare esaminando i video acquisiti e anche alcune testimonianze di chi si trovava su quella strada ieri mattina presto.
La svolta nelle indagini potrebbe già arrivare nelle prossime ore, con chi indaga impegnato anche negli accertamenti in garage e officine. Fra le ipotesi anche quella che l’investitore sia qualcuno incaricato di effettuare delle consegne e per questo, come spesso capita, viaggiava a forte velocità. La morte della settantenne a Colli Aniene fa salire il bilancio delle vittime della strada dall’inizio dell’anno a 111. I pedoni rappresentano quasi un quarto delle persone decedute da gennaio a oggi, e molti sono gli anziani investiti. Ma il 2018 potrebbe purtroppo bissare quanto accaduto nel 2017 con oltre 400 persone indagate per omicidio e lesioni stradali e un’ottantina di pirati della strada individuati e deferiti all’autorità giudiziaria. In alcuni casi, non tutti, è anche scattato l’arresto.
Ascoltati dai vigili urbani alcuni testimoni e ispezionato officine e garage