Gli abusivi ci abitano da 14 anni, martedì il vertice per liberarlo
Si riunirà martedì il tavolo interistituzionale Comune-Regione sul problema delle occupazioni abusive, per trovare una sinergia sulle ipotesi alternative da mettere in campo, come auspicato dalla nuova circolare del ministero dell’Interno. All’incontro, che aggiorna quello svoltosi all’inizio di agosto, parteciperanno l’assessore regionale alla Casa, Massimiliano Valeriani, la sua omologa in Campidoglio Rosalba Castiglione, la collega Laura Baldassarre (Politiche sociali) e il responsabile capitolino dell’Urbanistica, Luca Montuori. Convocati anche i vertici di Sidief, la società che gestisce il patrimonio immobiliare della Banca d’Italia, per il palazzo di viale Carlo Felice, occupato dal 2004, nel quale vivono un’ottantina di persone, la metà delle quali in condizioni di disagio socio-economico. L’edificio di fine Ottocento è primo nella lista degli sgomberi urgenti stilata dall’ex commissario, Francesco Tronca, considerati i gravi problemi strutturali che rappresentano un pericolo per la sicurezza degli abitanti.
In fase di transizione la proprietà offrirebbe alcuni alloggi in via Giolitti, dunque in una zona vicina e ben collegata con il trasporto pubblico, per evitare che i nuclei con figli scolarizzati e integrati nel quartiere d’origine non vengano sradicati dal proprio contesto. Situazione della quale non si può non tenere conto, trattandosi di un’occupazione storica che si protrae da quasi tre lustri. Mercoledì, dunque in un arco di tempo molto ravvicinato, il tema degli sgomberi sarà affrontato anche in Prefettura, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Il focus di Palazzo Valentini sarà su questioni di carattere procedurale, ovvero come gestire il problema delle case occupate. Il criterio seguito finora, nel solco della direttiva Minniti, è stato quello di dare priorità alle situazioni che presentino il rischio di cedimenti strutturali o in emergenza igienicosanitaria.
Alla Pisana, invece, si ripartirà dal censimento degli inquilini irregolari di viale Carlo Felice, ultimato nelle ultime settimane, per individuare i bisogni e valutare le possibili soluzioni. Di rientro dalle ferie, domani Valeriani contatterà gli interlocutori capitolini per confermare l’incontro: se dovesse saltare per imprevisti dell’ultimo minuto, sarà riconvocato non più tardi di venerdì. «Mi sono fatto carico del problema — spiega l’assessore regionale alle Politiche abitative — e ho sollecitato il Campidoglio, dal momento che gli enti locali devono trovare soluzioni alternative per gli abusivi sotto sfratto. Lo prevedono le direttive emanate dal governo e, sebbene sia prevalentemente un problema del Comune, ho deciso di dare una mano». Valeriani conferma che l’edificio di Bankitalia sarà uno dei temi affrontati al tavolo con Palazzo Senatorio e la proprietà, «disponibile a collaborare».