I fan ricordano Freddie Mercury (per un giorno)
Sul palco di Wembley a torso nudo, la corona in testa e sulle spalle il mantello regale in ermellino. O strizzato dentro una minigonna in lattice nel video di I want to break free. Magrissimo nella giacca a spalle larghe da generale d’armata indossata insieme agli eccentrici pantaloni a rombi da circense. Oppure elegantissimo accanto a Montserrat Caballé in uno dei suoi ultimi concerti. Uno, cento, mille Freddie Mercury. Ogni fan ha la sua versione e canzone preferita ma per tutti domani è il giorno del ricordo: il leader dei Queen, nato Farrokh Bulsara nel 1946 a Zanzibar, il 5 settembre avrebbe festeggiato il suo settantaduesimo compleanno.
Per ricordarlo l’Hard Rock Cafe organizza in tutto il mondo il «Freddie for a day» (Freddie per un giorno), un’intera giornata di festeggiamenti tra musica, concerti, quiz a premi per intenditori della band britannica, un menù ispirato alle canzoni di Mercury e, soprattutto, una raccolta fondi a sostegno della
ricerca contro l’Aids. Il male che nel 1991 spense uno dei più grandi idoli del rock d’ogni epoca. Basteranno due euro per acquistare i «Freddie moustaches», baffetti sagomati a immagine e somiglianza di quelli iconici che l’artista portò quasi ininterrottamente nella sua straordinaria carriera. Il ricavato finanzierà l’attività della Mercury Phoenix Trust, fondata da Brian May, Roger Taylor e Jim Beach all’indomani della morte di Mercury, per combattere la diffusione dell’hiv e avanzare nelle cure contro l’aids.
L’evento a Roma, in collaborazione Universal Music Italia, ospita inoltre i live delle cover band QueenRocks e Everqueen, un set dove fotografarsi davanti alla torta di compleanno di sua maestà la «regina» del rock e infine l’elezione del miglior sosia di Freddie (info: 06.4203051, www.hardrock.com).