Stabile di Roma Antonio Calbi lascia Il teatro è nel caos
Il direttore va all’Inda: al lavoro nella Capitale fino a dicembre. È già lotta per la successione
Il comunicato ufficiale recita: «Il presidente Emanuele Bevilacqua e il Consiglio di amministrazione del Teatro di Roma - Teatro Nazionale, comunicano che il direttore Antonio Calbi è stato nominato dal ministro per i Beni culturali Alberto Bonisoli, quale nuovo sovrintendente della Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa», seguono i ringraziamenti per l’intenso lavoro svolto di ridefinizione e rilancio dello Stabile capitolino. Calbi, dal canto suo, assicura: «È un grande onore, per me, affrontare questa nuova avvincente sfida», seguono i ringraziamenti al ministro e a tutto il Cda dell’Inda per la fiducia che gli è stata accordata. Insomma, tutti felici e contenti, non si tratterebbe di un promoveatur ut amoveautur, anzi, per il momento Calbi resta direttore ad interim, per dare la possibilità ai soci del Teatro di Roma, Comune e Regione, ma soprattutto alla politica, di decidere il nuovo candidato alla direzione. Lo conferma il vicesindaco Luca Bergamo che, facendo tanti auguri a Calbi, aggiunge: «Per adesso andremo avanti così con grande tranquillità, poi si sceglierà un nuovo direttore, accelerando l’innovazione già messa in atto negli ultimi anni». Il 6 settembre si riunisce il Cda proprio per individuare, forse, qualche nuovo indirizzo in merito, ma è improbabile che spunti fuori un altro nome, anche perché chi mai potrebbe assumere un tale ruolo adesso con una, anzi, quasi due stagioni già decise dal predecessore?
Di certo per il palcoscenico nazionale si apre un periodo di incertezza perché, Calbi o non Calbi, prende il via una partita aspra in vista della futura successione. Chi sarà, infatti, il nuovo direttore? Continua quello uscente: «Sono profondamente legato al Teatro di Roma e il mio lavoro prosegue in modo da garantire l’avvio di un ricco cartellone di spettacoli, dando così il tempo necessario al Cda di organizzare al meglio il futuro del teatro stesso». Negli ultimi quattro anni l’Argentina e l’India hanno offerto al pubblico momenti importanti di cultura teatrale. Fra i titoli di maggiore successo, Ragazzi di vita con la regia di Massimo Popolizio, Emilia di Tolcachir con Giulia Lazzarini, Natale in casa Cupiello diretto da Antonio Latella. «Abbiamo rimesso al centro della vita cittadina il Teatro di Roma conclude Calbi - Tra i futuri progetti, tengo molto a Nemico del popolo con Popolizio e Maria Paiato, il Satyricon riscritto da Francesco Piccolo, un Pasolini riletto dal regista Milo Rau».