Ecopass rinviato in Campidoglio
È mancato il numero legale nell’aula «Giulio Cesare» in Campidoglio ieri ed è stata rinviata la discussione sulla delibera ecopass - il sistema che copiando il progetto realizzato a Londra e Milano - impone il pagamento di un pedaggio a chi vuole entrare nell’Anello ferroviario.
Èmancato il numero legale nell’aula «Giulio Cesare» in Campidoglio ieri ed è stata rinviata a oggi la discussione sulla tanto attesa delibera sull’ecopass - il sistema che copiando il progetto realizzato a Londra e Milano impone il pagamento di un pedaggio a chi vuole entrare nell’Anello ferroviario della Capitale. L’assessore comunale alla Mobilità, Linda Meleo, che avrebbe dovuto illustrare il provvedimento, tanto criticato dall’opposizione, era assente. Per Ilaria Piccolo (Pd) l’assenza della Meleo indica uno scontro interno al Movimento 5 stelle, tra giunta e consiglieri. La delibera è una tassa occulta». Replica il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno (M5S): «L’assessora Meleo ha avuto un’emergenza e si è dovuta assentare. In merito alla delibera sulla congestion charge non c’è assolutamente alcun caso politico interno alla maggioranza». L’ecopass comunque è una delle misure previste dal Piano generale del traffico urbano, approvato a gennaio 2014.