Sciopero Ama Oggi si decide
Niente fermo della raccolta rifiuti in programma per venerdì prossimo. E’ il risultato dell’incontro di ieri tra i sindacati di Ama e vertici del Comune. Il Campidoglio ha accettato lo sblocco del turnover per sostituire il personale che va in pensione con le nuove assunzioni.
Trattativa sindacale riaperta, lo sciopero di Ama di venerdì è sospeso. A meno di sorprese niente fermo nella raccolta rifiuti, quindi, perché oggi alle 12 con una nuova riunione tra i vertici del Comune e i sindacati di Ama, si chiariranno solo i dettagli della partita sulle assunzioni. «Roma Capitale ha finalmente accettato di valutare la richiesta fatta unitariamente sin dall’inizio delle trattative, ovvero di permettere ad Ama di avviare le procedure per le assunzioni in attesa della modifica della delibera 58» hanno fatto sapere in tarda serata di ieri i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel. Il tavolo di ieri presso l’assessorato all’Ambiente alla presenza della responsabile Pinuccia Montanari con la partecipazione del direttore del Campidoglio, Franco Giampaoletti, aperto in ritardo e protratto fino a notte, ha portato un esito positivo dopo mesi di vertenza. In pratica il Comune si è impegnato «a dare avvio alle procedure concorsuali, nella misura individuata dal sopra richiamato progetto assunzionale». Via libera quindi allo sblocco del turn over per sostituire il personale che va in pensione.
Per quanto riguarda la modifica della delibera 52 che riguarda l’esternalizzazione di alcune mansioni di Ama, l’impegno del Campidoglio è di procedere «al superamento entro la fine di ottobre 2018».
Rimane comunque aperto il nodo in mano all’assessore Lemmetti che - solo contro tutti, vertici di Ama e assessora all’Ambiente Pinuccia Montanari - non vuole riconoscere i crediti pendenti di Ama sui cimiteri risalenti alla gestione 2008-2013, non autorizzando da cinque mesi il bilancio della municipalizzata. Lorenzo Bagnacani due giorni fa
ha compattato il Cda per ribadire che l’azienda non finirà con i conti in rosso, dopo il riconoscimento dei crediti pregressi anche da parte dell’avvocatura. Ma se il bilancio dovrà essere approvato entro il 30 settembre, l’assessore Lemmetti sembra tenere la stessa linea del no che ha avuto con Metropolitane, Farmacap e Centrale del Latte