Sciopero revocato, sbloccate le assunzioni
Lo sciopero dei lavoratori di Ama è stato revocato ieri in extremis, dopo lunghe trattative tra Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel, il Campidoglio e i vertici dell’azienda municipalizzata. Si è evitato così l’abbandono della spazzatura in strada che in tre giorni di lavoro a rilento sarebbe stato a dir poco preoccupante. «Sblocca la vertenza il via libera da parte di Roma Capitale alle procedure per le assunzioni - hanno spiegato i sindacati -, in attesa di approvare la modifica della delibera 58 che sblocca il turn over, negato da mesi e adesso concesso ad Ama per permettere di non perdere altro tempo prezioso». E inoltre: «Tenuto conto anche dell’approvazione della modifiche della delibera 52, in dirittura di arrivo, revochiamo lo sciopero del 14 settembre». Soddisfatta l’assessora comunale all’Ambiente, Pinuccia Montanari: «Continuiamo ad essere fortemente impegnati per garantire ad Ama la continuità economica e operativa necessaria per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla programmazione strategica di Roma Capitale per la riduzione e la gestione dei materiali post consumo».
Intanto la nuova raccolta «porta a porta» per le utenze non domestiche è affidata a ditte esterne e i 210 lavoratori di Ama «liberati» da questa mansione, saranno reimpiegati per spazzare le strade. Il porta a porta esternalizzato aggiunge circa mille addetti agli 8 mila di Ama.