I cento anni dell’Eliseo, un prologo di stagione
Non solo spettacoli, da domani letture, mostre, concerti
Barbareschi
Per i festeggiamenti del centenario del Teatro Eliseo, si parte dal prologo di stagione: da domani un calendario affollato di eventi e spettacoli, che consentiranno al pubblico di vivere contemporaneamente tutti gli spazi all’interno dello stabile di via Nazionale. Ed è compresa anche una mostra permanente della sartoria teatrale Farani, che ospita alcuni degli abiti storici indossati dai grandi protagonisti dell’Eliseo. Si comincia dal foyer con Kamikaze napoletano scritto e interpretato da Arcangelo Iannace: la tragicomica esistenza di Rosario, un insolito suicida che pensa di aver trovato finalmente la sua salvezza nel martirio. Si prosegue con la ripresa di Medea per strada, di e con Elena Cotugno, un viaggio nelle periferie della prostituzione; Ogni bellissima cosa con Carlo De Ruggieri, un testo di Duncan Macmillan e Jonny Donahoe che affronta il tema della depressione; L’ammore nun’è ammore, 30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli e interpretati da Lino Musella; Il bagno finale di Roberto Lerici diretto e interpretato da Vinicio Marchioni, un atto unico per attore solista; Io lavoro per la morte, testo e regia di Nicola Russo con Sandra Toffolatti, un dialogo impossibile, una riflessione su quel che resta dopo la morte; Una passione di Valentino Diana, interpretato da Marco Vergani, in cui un attore si presenta su un palco vuoto e senza un vero e proprio ruolo per sopravvivere in scena.
Inoltre, il reading di Qualcosa, romanzo di Chiara Gamberale che sarà protagonista in palcoscenico; Il cigno nero e il cavaliere bianco di e con Roberto Napoletano, un’opera teatrale di giornalismo-verità; Hamletas, ovvero, un Amleto di Shakespeare tutto al femminile con dieci attrici,
❞ Porte aperte per più di un mese, offrendo biglietti popolari per spettacoli che si svolgerann o non solo nelle sale, ma anche per strada
tra cui Galatea Ranzi e Ludovica Modugno con la regia di Sarah Biacchi. Alle performance si aggiungono anche Blink Circus, progetto artistico di Lorenzo Mastroianni: un’installazione d’arte viaggiante, cioè uno spettacolo itinerante in stile anni Venti; e Note da Oscar con Rimbamband, un folle, spregiudicato show in cui i cinque musicisti in perenne disaccordo armonico tra loro sono alle prese con il cinema e la sua magia.
«Il Prologo di stagione —
spiega Luca Barbareschi, direttore dell’Eliseo — è un’incursione sana di cibo per la mente. Spettacoli, letture, mostre, concerti, tutto all’insegna della nuova drammaturgia. Una carrellata di nuovi testi in grado di scatenare emozioni, rileggere il presente e la storia che stiamo vivendo, rivisitare paure e certezze grazie anche al confronto con i monolitici classici che hanno già smantellato attraverso il mito. Le porte dell’Eliseo — conclude — resteranno aperte
per più di un mese, offrendo biglietti popolari per spettacoli che si svolgeranno non solo nelle sale, ma anche per strada. Quest’avventura culturale di cui siamo coprotagonisti è una restituzione importante per la nostra città che vive un momento delicato. Non possiamo solo coltivare il passato, dobbiamo investire per il futuro, perché qualcuno tra trecento anni veda ciò che stiamo facendo oggi».