Accoltella il fidanzato per gelosia: arrestata
Delle sue giustificazioni non sapeva che farsene. E anzi, potrebbero aver aumentato la rabbia nei confronti del compagno, al punto da aggredirlo due volte nel giro di poche ore. Come aveva già fatto un mese fa. Una storia di gelosia, sullo sfondo di una di tossicodipendenza, finita con lui in ospedale con tagli profondi al collo e all’addome – anche se non è in pericolo di vita – e lei in carcere per tentato omicidio aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La donna di 51 anni infatti, alla vista dei poliziotti, si è scagliata contro di loro colpendoli con calci e pugni. I fatti risalgono al pomeriggio di martedì, quando nel corso di una passeggiata a Testaccio i due fidanzati hanno litigato. A un certo punto lei ha afferrato una bottiglia, l’ha rotta e con i frammenti taglienti si è avventata sul compagno, anche lui 50enne, lacerandogli la maglietta senza ferirlo. I due si sono quindi separati e ognuno è tornato a casa sua. Ma l’uomo ha atteso qualche ora e poi, verso le 20, si è presentato sotto casa della fidanzata, in zona San Paolo, per un chiarimento. I due, secondo la polizia, che ha ascoltato il 50enne in ospedale dove è stato portato in codice giallo, si sono incamminati verso un parco in via Giovanni Caselli continuando a parlare. Ma all’improvviso la donna ha estratto dagli slip un coltello a serramanico e ha colpito, questa volta per uccidere. Numerosi fendenti fino a quando la vittima è riuscita a divincolarsi e a fuggire nonostante perdesse molto sangue. La scena è stata notata da alcuni passanti che hanno chiamato la polizia: le volanti sono accorse e gli agenti hanno trovato l’accoltellatrice seduta a terra con il coltello accanto.