Fiamme Azzurre e campi «in affitto»
Casal del Marmo, anche estranei nel centro sportivo della penitenziaria: bastava pagare
Campi d’allentamento messi a disposizione di estranei dietro compenso nel glorioso impianto sportivo delle Fiamme Azzurre di Casal del Marmo. Giro d’affari lucroso, ma privo di autorizzazione. A scoperchiarlo è stato il capo del dipartimento del Dap Francesco Basentini – ex aggiunto della procura di Potenza - durante una visita a sorpresa compiuta nei giorni scorsi. Chi abbia organizzato e intascato il denaro, sarà oggetto di accertamenti nelle prossime settimane. La scoperta intanto ha avuto un effetto immediato: l’attività nel centro è stata sospesa per quindici giorni. Il tempo valutato come necessario per rimettere ordine negli uffici amministrativi della struttura.
La chiusura è stata decisa giovedì pomeriggio durante il Consiglio direttivo delle Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo della polizia penitenziaria, convocato d’urgenza da Basentini per relazionare i componenti sulle irregolarità riscontrate nel corso di un’ispezione. Controllo avvenuto senza che il responsabile del dipartimento abbia avvisato qualcuno al centro del suo arrivo. Cos’abbia visto il capo del Dap è un mistero custodito con cura. E ancora più segreta è la ragione che ha imposto a Basentini l’iniziativa. Forse a metterlo sulle tracce delle violazioni è stata una fonte interna, stufa della gestione contraria all’etica delle Fiamme Azzurre.