Lazio, scatta la tassa di soggiorno
Appalti, obbligo di comunicazioni telematiche. Imposte colonnine elettriche a tutti i distributori di carburante Semplificazione, 95 articoli: Comuni, i turisti pagheranno. Stop al certificato medico a scuola
Dalla tassa di soggiorno per tutti i comuni, all’obbligo delle comunicazioni telematiche negli appalti fino ai benzinai green e allo stop al certificato medico scolastico: sono 95 gli articoli contenuti nel Collegato di Bilancio della Regione approvato ieri mattina a maggioranza (27 a 18) in Consiglio. «Continuiamo a cambiare volto al Lazio, “Lazio semplice” porta sburocratizzazione e competitività», così il governatore Nicola Zingaretti.
La tassa di soggiorno (e il sostegno in caso di pre-dissesto) per ciascuno dei 378 comuni del Lazio, l’addio al certificato medico scolastico, la nuova impostazione online (anche appalti e tributi) che vale come test di «democrazia diretta», e i benzinai green: sono alcuni dei 95 articoli del Collegato al Bilancio della Regione - legge 55: disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale - approvato a maggioranza ieri mattina in Consiglio. Il testo «continua a cambiare il volto del Lazio e ha come anima sburocratizzazione e competitività», così il governatore Nicola Zingaretti presentando «Lazio semplice». Ecco i temi principali.
Tassa di soggiorno. Con la nuova legge si riconosce la rilevanza turistica a tutti i comuni del Lazio: tutti, non più solo capoluoghi e unioni di comuni, potranno applicare l’imposta di soggiorno per i turisti, ossigeno per le casse. Cura doppia se si considera l’accesso facilitato al
Fondo per prevenire il dissesto finanziario.
Stop certificato medico. Per le assenze di più di cinque giorni da scuola non sarà più obbligatorio presentare il certificato medico, misura di «risparmio economico» studiata per le famiglie. Approvato anche un articolo aggiuntivo, su proposta FdI, per un sostegno psicologico a favore delle detenute madri con figli sotto i 6 anni, tema di grande attualità dopo il recente caso di Rebibbia.
Tutto in Rete. Basta burocrazia: i bollettini dei tributi, le procedure degli appalti, tutto sarà solo online per rendere i servizi più trasparenti e fruibili per cittadini e altri enti pubblici. La semplificazione sarà cliccabile sul sito della Regione — sezione «Lazio semplice» — e si punterà sugli open data per una maggiore trasparenza. Più partecipazione dei cittadini, primo step di democrazia diret- ta che punta ai referendum.
Benzinai green. Nella legge è fissato l’obbligo per i distributori di benzina del Lazio, quelli nuovi o da ristrutturare, di installare una fonte di approvvigionamento elettrico. Una colonnina, quindi, che vale come incentivo alla mobilità sostenibile. Per l’ambiente nasce anche il Siape, il Sistema informativo per l’efficientamento energetico degli edifici.
Più cinema. Sarà più facile aprire sale cinematografiche: un solo provvedimento, comprensivo di pareri e concessioni, rilasciato dal Comune o dalla Regione a seconda della superficie (meno e più di 2500 metri quadri). Per la cultura è stato esteso alle prossime annualità il Fondo creatività, ovvero il serbatoio economico destinato alle startup.
Casette ad Amatrice. Uno degli articoli aggiuntivi è stato spinto dall’ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: dà a coloro che hanno visto la loro seconda casa distrutta nel sisma del 2016 la possibilità di tirare su una casa amovibile (massimo di 60 metri quadri) in attesa che venga ricostruita quella distrutta.
Parco sull’Appia. Su proposta del M5S è stato disposto l’allargamento del parco dell’Appia Antica: sarà più grande e più connesso con il centro città.
Cinque consorzi in uno.
Vengono accorpati i cinque consorzi industriali, i distretti che lavoravano per l’insedia-
mento di nuove imprese. D’ora in poi ci sarà un solo maxi consorzio: meno spese e più coordinamento. Commercio: nel testo anche disposizioni sugli urtisti, gli ambulanti di articoli sacri, di cui è riconosciuta la valenza storica.
Tevere navigabile. È presente un piano triennale di riqualificazione del tratto metropolitano del fiume che taglia la Capitale: 2 milioni per la pulizia a cui si aggiungono 1,5 milioni del protocollo per la gestione delle aree demaniali con il Comune di Roma. L’obiettivo è quello di rendere il Tevere navigabile da Castel Giubileo fino alla foce.
Danni da cinghiale. Nella legge è prevista l’istituzione del Registro unico dei controlli in agricoltura, e procedimenti più semplici per gli indennizzi per i danni da fauna selvatica. Cinghiali, appunto.