Corriere della Sera (Roma)

Lazio, poker per il derby. Roma tacco e punta: Frosinone travolto

I biancocele­sti sbancano Udine (2-1), i gialloross­i rifiatano (4-0)

- Agresti, Calabresi, Piacentini e Valdiserri

La Lazio rivoluzion­ata da Inzaghi passa a Udine (2-1) e ottiene il quarto successo consecutiv­o in campionato: a segno per la prima volta Acerbi e Correa. Rifiata la Roma che travolge il Frosinone (4-0) e torna a vincere all’Olimpico dopo 5 mesi. In gol Under, Pastore (ancora di tacco), El Shaarawy e Kolarov. Sabato il derby.

El Tucu si batte la mano sul petto. La Lazio se la sente già sua, anche se è arrivato da neanche due mesi e prima di ieri non aveva mai giocato dall’inizio. Ma Inzaghi lo ha convinto sin dal primo giorno: a Udine, per fargli spazio, il tecnico ha arretrato Luis Alberto, e l’argentino lo ha ripagato con un gol bellissimo. «Sono veramente felice - ha detto Correa - E ringrazio i miei compagni per il loro sostegno, anche in questo periodo in cui non stavo giocando. Tra questi c’è ovviamente Luis Alberto, un amico e un grande giocatore, che da quando sono arrivato mi ha fatto sentire a casa. Certo che possiamo giocare assieme».

Lo pensa anche Simone Inzaghi, senza voce per la sofferenza finale ma che sperava di presentars­i al derby proprio così: con altri tre punti, con sempre maggiore convinzion­e e risparmian­do (almeno per metà partita) diversi titolari. Al resto hanno pensato Correa e Acerbi, uno che sembra sia alla Lazio da anni: «Non ho avuto problemi a far giocare Correa e Luis Alberto insieme. Luis aveva fatto già lo scorso anno delle buone partite a centrocamp­o. Correa, invece, si sta inserendo benissimo, sta bene con i compagni, ma ha ampi margini di migliorame­nto». Come tutta la Lazio, che non poteva essere quella brutta e senza idee delle prime due partite: «I ragazzi sono stati bravi, perché sapevamo di avere una partita difficile. Bene nel primo tempo anche se dovevamo essere più precisi; poi, dopo due ottimi gol, nel finale abbiamo sofferto troppo, ma ci può stare. Sul gol del 2-1 aspettavam­o il fischio dell’arbitro e ci siamo fatti cogliere impreparat­i. Possiamo fare ancora meglio, perché le aspettativ­e si sono alzate e le rivali rinforzate: ma io ho una buona squadra a disposizio­ne, anche se il derby è una partita a sé».

Una rosa più lunga, in cui si è inserito Correa, applaudito sui social anche dalla fidanzata, la modella Desire Cordero, anche ex di Cristiano Ronaldo. «L’inizio di una grande storia». El Tucu spera di scriverne un altro capitolo già sabato nel derby.

 ??  ?? Argentino/1 Joaquin Correa, 24 anni, autore del secondo gol laziale
Argentino/1 Joaquin Correa, 24 anni, autore del secondo gol laziale
 ??  ?? Argentino/2 Javier Pastore, 29 anni, a segno di tacco come con l’Atalanta
Argentino/2 Javier Pastore, 29 anni, a segno di tacco come con l’Atalanta
 ??  ?? Leader L’esultanza di Francesco Acerbi, 30 anni, dopo il primo dei due gol laziali contro l’Udinese. Il difensore ha rimpiazzat­o alla grande De Vrij
Leader L’esultanza di Francesco Acerbi, 30 anni, dopo il primo dei due gol laziali contro l’Udinese. Il difensore ha rimpiazzat­o alla grande De Vrij

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