Corriere della Sera (Roma)

DiFra: questo è un nuovo inizio Pastore: ora vinciamo il derby

La Roma rifiata, il tecnico azzarda: ««Abbiamo ritrovato un po’ di fiducia»

- Gianluca Piacentini

Nel 4-0 con cui la Roma ha superato il Frosinone all’Olimpico c’è anche la firma di Javier Pastore. Come contro l’Atalanta, l’argentino è andato a segno con quello che sta diventando un suo marchio di fabbrica: il colpo di tacco. Quello di ieri sera, sempre sotto la curva Nord stavolta su assist di Santon, è stato ancora più bello perché cercato. Anche l’esultanza è stata più rabbiosa, quasi a voler scacciare via i dubbi che lo hanno accompagna­to in questo inizio di stagione.

«Cercheremo di trovare una collocazio­ne migliore per Pastore», aveva detto alla vigilia Di Francesco che lo ha posizionat­o alle spalle di Schick nel 4-2-3-1. La risposta è stata buona, anche se il test è stato poco probante. Il fatto che il tecnico gli abbia risparmiat­o venticinqu­e minuti di partita, è uscito tra gli applausi del pubblico dell’Olimpico, lascia pensare ad un suo utilizzo anche sabato nel derby.

«Vogliamo vincere contro la Lazio per i tifosi, è una delle gare più importanti e faremo di tutto per portare a casa il risultato. Sapevamo che con il Frosinone ci saremmo giocati tanto, ci abbiamo messo la giusta cattiveria, è stata una buona partita e noi abbiamo avuto un’altra mentalità, giocando di più e creando più occasioni. Era importante prendere fiducia in vista del derby». Ha segnato un gran gol di tacco. «Per fortuna è entrato, ma l’importante era vincere e giocare da squadra». Di Francesco lo ha restituito al ruolo di trequartis­ta e i risultati si sono visti. «È il ruolo che preferisco, mi ci sento molto comodo, anche Daniele e Nzonzi hanno fatto una grandissim­a partita: ho preso tanti palloni tra le linee come piace a me, per far giocare gli attaccanti».

Sollevato anche il tecnico Di Francesco: «Per noi è cominciato un nuovo campionato. Non abbiamo fatto niente, ma era importante ritrovare fiducia per una gara importanti­ssima come il derby. È un nuovo inizio, dobbiamo dimostrare partita dopo partita il nostro valore. Il presidente può dire quello che vuole perché rappresent­a la società, spero che le prossime dichiarazi­oni siano più felici. Pastore l’ho rimesso nel suo ruolo, io sono sereno e tranquillo: alla lunga quello che abbiamo dentro paga».

El Flaco Battiamo la Lazio e addio crisi, trequartis­ta è il ruolo che preferisco

 ??  ?? I goleador Cengiz Under, 21 anni, di spalle, El Shaarawy, 26, a sinistra, Javier Pastore, 29, e Aleksandar Kolarov, 33: i quattro i marcatori gialloross­i di ieri sera
I goleador Cengiz Under, 21 anni, di spalle, El Shaarawy, 26, a sinistra, Javier Pastore, 29, e Aleksandar Kolarov, 33: i quattro i marcatori gialloross­i di ieri sera

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