«Non siamo da scudetto, ora serve di più»
Di Francesco rilancia Dzeko: «Dobbiamo recuperare punti. Conta il futuro della Roma, non il mio»
Per il derby torna Dzeko, ma la Roma ha bisogno del vero Dzeko. Il ritratto fatto da Eusebio Di Francesco, alla vigilia della stracittadina, è dettagliato e prescinde dal gol che manca al bosniaco dal 19 agosto (Torino-Roma 0-1), prima giornata del campionato: «Dzeko ha avuto anche occasioni importanti per far gol e magari non ci è riuscito. Deve avere grande partecipazione alla nostra manovra. Contro la Lazio partirà titolare e darà il suo contributo come ha sempre fatto nei grandi match. Ha le caratteristiche per prendersi la squadra sulle spalle, ma tutto parte dal sacrificarsi per i compagni, pensando un po’ meno al gol e più alla squadra». Se poi il gol arriverà, di sicuro, sarà benvenuto.
Il concetto è semplice: conta solo la Roma. E Di Fra lo ribadisce quando gli chiedono quanto sia importante questo derby per la sua carriera: «È importante per il futuro della Roma. Io rappresento la Roma, non me stesso. Cerco di fare del mio meglio per andare avanti con questa maglia, a cui tengo molto e che mi tengo stretta. Cercherò di fare di tutto perché la squadra, non Di Francesco, porti avanti un cammino importante. Chiedo sostegno ai nostri tifosi, ma non ho dubbi che ce le daranno, perché anche a Bologna ci hanno incitato fino all’85’. Questo è il romanismo e nel derby lo dimostreranno ancora. Sta a noi trascinare questa gente, con le nostre prestazioni e con il nostro atteggiamento, combattendo su ogni pallone. In questo siamo mancati in alcune partite e non possiamo permettercelo».
La sincerità del tecnico abruzzese è come sempre totale, persino brusca: «Attualmente non siamo competitivi per lo scudetto, lo dimostra la classifica. Il fatto di essere dietro alla Lazio, però, mi rammarica. Siamo qui per recuperare
della Roma, nona in classifica con Sampdoria e Udinese Edin Dzeko, 32 anni, esulta dopo il gol segnato contro il Torino nella prima giornata di campionato. Era il 19 agosto e da allora è rimasto a secco
e questo passa anche per questa partita delicata e importante. Il derby non è una gara come le altre»
Si va avanti con il 4-2-3-1 e la sorpresa potrebbe essere la conferma di Santon terzino destro, con Florenzi avanzato al posto di Under, che fisicamente non è al top. Oltre alla Lazio bisogna sconfiggere anche i social che destabilizzano i più giovani: «Non so cosa
❞
Il nemico segreto
«I più giovani stanno troppo sui social: o si caricano o si deprimono»
facciano i ragazzi fuori dal campo, ma se stanno sempre sui social o si caricano o si abbattono. Meno pressione hanno e più alto è il loro rendimento. Roma è una piazza particolare su questo argomento: per giocare qui bisogna avere qualcosa in più per crescere e affrontare meglio le partite».