Il tacco di Lorenzo, il gol dell’ex: Roma, che trionfo nel derby Lazio in ginocchio
La Lazio si ferma nel peggiore dei modi. Il tecnico: non abbiamo alibi
Trionfo della Roma nel derby numero 151: i giallorossi stendono la Lazio per 3-1 e si rilanciano in campionato e avvicinandosi al meglio all’impegno di martedì in Champions contro il Viktoria Plzen. Protagonisti Lorenzo Pellegrini con un gol di tacco (il terzo, dopo i due di Pastore) e Kolarov con la punizione dell’ex. Fazio ha chiuso il match. Di Immobile il gol laziale.
Il direttore sportivo Igli Tare aveva chiesto continuità, il tecnico Simone Inzaghi voleva invece una Lazio affamata. Di fame, però, ha dimostrato di averne di più la Roma per uscire definitivamente dalla crisi, che i biancocelesti per consacrarsi ad alti livelli. Così, anche l’auspicata costanza nei risultati ha subito un brusco stop dopo quattro vittorie di fila (5 con quella contro l’Apollon in Europa League).
«La Roma ha vinto meritatamente perché ha avuto più cattiveria di noi – ammette Inzaghi, a mezzo servizio davanti ai microfoni per un abbassamento di voce- Nel primo tempo dovevamo fare meglio, avendo avuto più possesso palla rispetto a loro. Avevamo raggiunto il pareggio meritatamente perché nella ripresa siamo partiti meglio, il gol di Immobile poteva cambiare l’inerzia della gara, ma il 2-1 subìto tre minuti dopo ci ha condannati».
E sulla punizione di Kolarov, che ha rispedito la Lazio all’inferno, l’incriminato è Strakosha per come ha posizionato la barriera. «Avevamo cinque uomini in barriera più due della Roma, il nostro portiere non ha visto partire la palla. Se in un derby prendi tre gol da calcio da fermo è normale che perdi. Nessun alibi, la squadra è stata bene in campo ma per vincere serviva di più. Dobbiamo guardare alla classifica, che resta buona, per ripartire senza fare drammi».
Irriconoscibile Luis Alberto, male ancora anche Milinkovic-Savic, almeno Immobile ha salvato la giornata, approfittando del regalo di Fazio, ma non è bastato a dare la scossa.
Per Marco Parolo è stata una questione di episodi. «È una sconfitta che brucia, perdere un derby fa sempre male, ma nei momenti chiave ci è mancato anche un pizzico di fortuna. In partite del genere serve più malizia, non siamo stati bravi ad andare a cercare la sorte in nostro favore, loro sotto questo punto di vista hanno avuto qualcosa in più. Già in passato abbiamo dimostrato di saperci rialzare e dobbiamo fare così anche questa volta».