Sicurezza e mobilità, ecco le reti 5g
Parte la sperimentazione in alcuni quartieri di servizi digitali di quinta generazione
Pronto a entrare nel vivo tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2019 il progetto #Roma5g, grazie al quale nella capitale sarà avviata una prima sperimentazione dei servizi basati su reti mobili di quinta generazione in collaborazione con Ericsson e Fastweb.
Si comincerà nei prossimi mesi con test limitati ad alcune aree della città riguardanti i settori della sicurezza e della mobilità, dopo che poche settimane fa è entrata a far parte del progetto anche Atac, l’azienda di trasporto pubblico, e che a febbraio è stato acceso il primo segnale 5G nella città.
Le nuove reti potranno abilitare, in via sperimentale, una serie di servizi, tra i quali sono compresi: applicazioni per ottimizzare la georeferenziazione continua della posizione degli autobus e per definire nuovi modelli di tariffazione e di informazione ai viaggiatori sui mezzi pubblici e sistemi di diagnostica di bordo e analisi predittiva dei guasti. Ancora: semafori intelligenti e soluzioni di videosorveglianza ad altissima definizione.
Sicurezza e mobilità rappresentano due degli ambiti d’intervento del progetto #Roma5g.
A questi si aggiunge poi il settore del turismo, per il quale è previsto lo sviluppo di soluzioni 5g di realtà aumentata utili ad arricchire e migliorare l’esperienza di fruizione dei musei e dei siti culturali della città.