Ciano, il Frosinone trova il gol ma resta sempre penultimo
Ciociari ko anche col Genoa, scatta il ritiro a tempo indeterminato. Stirpe conferma la fiducia a Longo
Il Frosinone ha trovato su rigore (Ciano al 41’) il primo gol in campionato, ma è caduto di nuovo in casa ieri col Genoa (2-1). Sesta sconfitta in sette gare per i ciociari (la terza consecutiva allo «Stirpe» dopo quelle con Sampdoria e Juventus), che restano al penultimo posto in classifica con un solo punto.
La squadra di Moreno Longo ci ha provato fino alla fine, creando di più rispetto alle gare precedenti, ma è stato castigato da una doppietta dello scatenato capocannoniere della serie A Krzystof Piatek: il polacco ora è quota 8 reti in 6 partite.
Per il Frosinone si tratta ovviamente di un altro grave scivolone e i numeri adesso fotografano una situazione davvero inquietante: solo un pareggio finora (0-0 col Bologna), 18 reti incassate e appena una realizzata, quartultimo posto già distante 5 punti, peggiore difesa e attacco della serie A. Cresce il malumore tra i tifosi, ma per ora Moreno Longo resta. La sua panchina, però, non è più così salda.
«Abbiamo disputato una buona gara - ha commentato il tecnico del Frosinone - ma prendiamo troppi gol in maniera grottesca. La classifica sta diventando pesante, dobbiamo continuare a lottare per i nostri tifosi». Da ieri sera il Frosinone è in ritiro a tempo indeterminato, in attesa della delicata trasferta di venerdì prossimo (ore 20,30) sul campo del Torino. «Non meritavamo di perdere - ha detto il presidente Maurizio Stirpe - e c’è tempo per recuperare. Longo è uno dei responsabili, come lo sono io e tutti i calciatori». Deluso anche il difensore polacco Bartosz Salomon: «Il Genoa non ci ha messo sotto, ora dobbiamo rialzarci e dare una svolta al nostro campionato».