IL DIRITTO AGLI SGOMBERI
Nessuno mette in dubbio che l’appartamento illegittimament e occupato da Vincenzo Spada e dalla sua famiglia nel cuore di Ostia dovesse tornare nella disponibilità pubblica. E non c’è alcun dubbio che lo stesso dovesse avvenire per la casa di cui si era impossessato un esponente del clan Casamonica minacciando di morte l’assegnatario. Un intervento che ha restituito l’alloggio a colui che era stato costretto ad abbandonarlo per evitare chissà quale tipo di ritorsione criminale. Ma ci sono in questa città centinaia, probabilmente migliaia e migliaia di abitazioni in cui vivono persone che non ne hanno diritto. Le quali, così facendo, negano un diritto a chi, invece, non ha la possibilità di pagare un affitto di mercato perché non può permetterselo. Ecco, vorremmo che le istituzioni agissero con identico metodo in qualsiasi occasione, senza fare alcuna distinzione. Pochi giorni fa, su queste stesse pagine, Rinaldo Frignani ha sottolineato come ci siano ben dodicimila famiglie in attesa dell’assegnazione di una casa popolare. Una graduatoria apparentemente senza speranza per chi ha la sventura di non avere altre possibilità di ottenere un tetto perché, magari, è negli ultimi posti di quella lista. Regione e Comune si impegnino, adesso: gli abusivi vengano sgomberati in breve tempo per restituire dignità a chi vive nel disagio.