Corriere della Sera (Roma)

Lazio, di nuovo buio Crolla con l’Eintracht l’Europa si fa amara

Europa League, i biancocele­sti in nove e tramortiti dall’Eintracht Il tecnico: «Faremo tesoro di questo ko e ci riscattere­mo subito»

- Agresti e Calabresi

Seconda sconfitta consecutiv­a per la Lazio, dopo quella di sabato scorso nel derby: ieri sera a Francofort­e, nella seconda giornata di Europa League, i biancocele­sti sono stati travolti dall’Eintracht (4-1) e hanno finito la gara in nove per le espulsioni di Basta e Correa.

Persa la partita, la Lazio ha perso anche la testa. La trasferta in Germania era il bivio del girone di Europa League: la sentenza della Commerzban­k-Arena è che la qualificaz­ione bisognerà sudarsela parecchio, molto più di quanto successe l’anno scorso, quando la Lazio dopo quattro gare era già sicura del passaggio del turno e del primo posto.

Che la partita contro l’Eintracht fosse temuta da Simone Inzaghi, si era capito già dalle scelte del tecnico di limitare il turnover, ma non è bastata neanche la Lazio dei titolari, «rinforzata» dall’ingresso in campo di Lulic al posto dell’infortunat­o Durmisi. Oltre ai gol subiti (quattro, peggio del derby), ci si sono messe anche le espulsioni: ingenua, quella di Basta, esagerata quella di Correa, che ha tagliato le gambe alla Lazio. singolarme­nte e pensiamo di poter decidere la partita. Invece le partite vanno vinte di squadra, ma sono convinto che passeremo il turno nonostante un girone molto competitiv­o e faremo un grande campionato». A patto di non concedersi altre distrazion­i: «L’attenzione va allenata quotidiana­mente - ancora Inzaghi - Abbiamo sbagliato le scelte anche in undici, e le scelte sono fatte di attenzione. Sul primo gol abbiamo perso una marcatura, ma da tutte le sconfitte bisogna prendere qualcosa. Faremo tesoro di questa partita». Il pareggio di Parolo aveva illuso: «Sono convinto che in undici avremmo potuto ribaltarla - dice il centrocamp­ista - Siamo andati sotto e abbiamo trovato il pareggio, poi dopo il 2-1 era stata una partita equilibrat­a. Le due espulsioni tra fine primo tempo e inizio ripresa ci hanno impedito di giocare: loro sono stati bravi a punirci, ma il passivo è comunque esagerato. Non sono negativo: la squadra ha le potenziali­tà per rialzarsi. Testa alta e voglia di ripartire».

Unica nota positiva della serata (assieme al pareggio dell’Apollon Limassol contro il Marsiglia nell’altra partita del girone), l’esordio in maglia biancocele­ste di Valon Berisha. Lui, come tutti, a fine partita è andato a salutare gli 800 tifosi laziali arrivati a Francofort­e. Si aspettano una reazione già domenica contro la Fiorentina, la notte tedesca è da dimenticar­e.

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Pallonetto Luka Jovic dell’Eintracht Francofort­e scavalca Proto e realizza il terzo gol per i tedeschi
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 ??  ?? IsolatoUn tentativo di testa di Ciro Immobile, 28 anni. Il bomber laziale finora ha segnato 5 gol, tra campionato ed Europa League
IsolatoUn tentativo di testa di Ciro Immobile, 28 anni. Il bomber laziale finora ha segnato 5 gol, tra campionato ed Europa League

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