Corriere della Sera (Roma)

La Roma non si ferma ma DiFra è scontento: «L’Empoli meritava di più»

Poker di successi, il tecnico però è critico: «Poca qualità e poca cattiveria. Bene soltanto il primo tempo e i tre punti»

- Gianluca Piacentini

Alla vigilia Eusebio Di Francesco aveva chiesto tre punti e il dominio del gioco. La vittoria è arrivata, il dominio un po’ meno: dopo il vantaggio nel primo tempo di Nzonzi, per chiuderla i gialloross­i hanno dovuto aspettare il minuto 85 con il gol, il secondo in campionato, il quarto in questa settimana dopo la tripletta al Viktoria Plzen, di Edin Dzeko. Il terzo successo consecutiv­o in campionato, quarto compresa la Champions, consente alla Roma di vivere una notte al terzo posto in classifica. Dopo un inizio di stagione deludente, insomma, l’annata gialloross­a comincia a prendere forma.

A fine gara Di Francesco si prende i tre punti, e riconosce la bontà della prestazion­e dell’Empoli. «Potevamo fare meglio - le parole del tecnico -, abbiamo disputato un buon primo tempo con un’ottima gestione della palla. Abbiamo concesso qualche ripartenza ma era normale che succedesse, nel secondo tempo sono cresciuti loro e noi siamo stati poco cattivi. L’Empoli avrebbe meritato qualcosa in più, sono tre punti ottimi che ci danno fiducia. Ci volevano per riprendere il cammino. Da questa vittoria dobbiamo anche prendere spunto per non ripetere alcuni errori».

Dopo il rigore sbagliato da Caputo e qualche imbucata di troppo, Di Francesco ha provato a cambiare modulo passando alla difesa a tre. «Loro - la spiegazion­e dell’allenatore - cercavano sempre Caputo, i terzini dovevano lavorare di più insieme e siamo andati in difficoltà. Il messaggio però non era quello di coprirsi, infatti abbiamo rimesso a posto alcune situazioni tattiche». Ha lanciato dal primo minuto Luca Pellegrini. «Deve continuare a lavorare con umiltà, ha una forte consapevol­ezza dei suoi mezzi. La sua fisicità si fa sentire e non subisce la categoria. L’età non mi interessa, lui ha le caratteris­tiche per fare la Serie A, poi ha avuto un problema al polpaccio e l’ho tolto».

Emozionato, a fine gara, il difensore classe ’99. «L’esordio - le sue parole - è speciale per tutti, sono felice perché ho lavorato tanto per arrivare ad esserci e soddisfatt­o per la prestazion­e. Mi hanno aiutato tutti con una parola o con dei consigli, siamo come una famiglia. Il mio modello? Da piccolo avevo il poster di Bale, ma ho un maestro come Kolarov da cui cerco di rubare ogni minima cosa. Dopo l’infortunio dello scorso anno ho passato un periodo difficile, ma ho capito quanto ero forte mentalment­e”.

 ?? ?? Calcio di rigore L’errore di Caputo dell’Empoli dal dischetto: la Roma in quel momento era in vantaggio per 1-0
Calcio di rigore L’errore di Caputo dell’Empoli dal dischetto: la Roma in quel momento era in vantaggio per 1-0

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy