«Zingaretti sono», e il M5S invitò Luca
Ostia, la minisindaca scrive al presidente ma sbaglia e convoca l’attore di Montalbano
Il commissario Montalbano a Ostia per parlare del viadotto pericolante e il governatore del Lazio in Sicilia a indagare delitti. Poteva essere un fantasioso scambio di ruoli degno dei romanzi di Andrea Camilleri, ma è solo una gaffe del X Municipio. Un errore degli uffici della presidenza di Ostia a guida grillina che, nella convocazione per il consiglio straordinario sul cavalcavia Astral (da demolire perché a rischio) dell’aeroporto, ha invitato lo «Zingaretti» sbagliato. Non Nicola, il presidente della Regione, ma Luca, il fratello attore di cinema e tv. Una banale svista ma che, in poche ore, ha fatto il giro dei social scatenando ilarità e battute. A segnalare l’arrivo del «commissario d’eccezione», è stato il consigliere Pd Athos De Luca, chiedendo la «rettifica con scuse» alla presidenza. Ma lo scambio di Zingaretti non è l’unica pecca nella nota, «protocollata ma non inviata», precisa Antonio Di Giovanni, capogruppo M5S di Ostia, visto che sono invitati due presidenti di commissione della vicina città di Fiumicino, in realtà ormai non più in carica. «Perché il sito del Comune non è aggiornato, li abbiamo presi da lì, poi abbiamo chiamato gli uffici e così abbiamo scoperto gli errori», spiega Di Giovanni polemizzando con il dem De Luca che aggiunge: «Visto che ha a cuore i problemi del territorio, poteva chiedere lui spiegazioni a Zingaretti dei problemi del viadotto».