L’aperitivo chic si fa nell’ex negozio di stoffe
«Il senso di colpa del dottor Živago» Tanti ospiti per il libro di Battista
La volubile ed esigente tribù capitolina dell’aperitivo ha di fatto aperto la nuova stagione romana in largo Argentina, già promettendo di ritrovarsi ogni settimana nello stesso luogo, alla stessa ora.
L’indirizzo è quello di Mercerie, dove un tempo non ancora lontano i professionisti del taglio e del cucito avevano il loro luogo di riferimento, al centro del quadrante cittadino «regno» dei negozi di tessuti e accessori per sartoria. Al posto dei rotoli di stoffa, ora c’è una rivendita chic di assaggi stellati, ovvero l’alta cucina dello chef Igles Corelli in piccoli formati. E una barlady, che l’altra sera ha servito cocktail «home made» ad un parterre già conquistato dagli astucci di cartone (citazione dell’attività storica) ripieni di praline di pollo al curry o bottoncini di parmigiana di melanzane. Benedetta Lignani Marchesani ha schiacciato il tasto «start» e subito si sono materializzati gli amici, da Flavio e Oddone Colonna a Dana Rattazzi, dal curatore di mostre Paolo Falcone e Gea Fatta del Bosco ai collezionisti Giampiero Ruzzetti e Daria Licci, oltre a Francesca Rizzo Campello, Alessandra Magnaghi, Roberto Sciò junior, Riccardo e Delphine Tonci Ottieri, la gallerista Francesca Antonacci, la fashion designer Claire Crowley of Cork. Da «Mercerie» Giornalista
Piccolo Eliseo, il luogo degli scrittori e dei lettori. Dopo il reading di Chiara Gamberale, sul palco ieri sera è salito Pierluigi Battista, editorialista del Corriere della Sera, per portare in scena il racconto del suo libro «Il senso di colpa del Dottor Živago» (La nave di Teseo). Parole ma anche musica e immagini per una trama «decisamente melodrammatica» come l’ha definita lo stesso autore. Si narra infatti di donne, poeti, spie, passioni, segreti attorno alla vita dello scrittore Boris Pasternak e della sua amante Olga Ivinskaja (la donna che ha ispirato il personaggio di Lara). Sala piena ieri sera, duecentocinquanta posti occupati in un battito di ciglia. Arrivano in forze i colleghi scrittori e giornalisti: Massimo Gramellini, Annalena Benini, Alessandro Piperno, Francesco Piccolo, Mattia Feltri, Pietrangelo Buttafuoco, Marco Ferrante. Ci sono l’ex ministro Valeria Fedeli, la regista e autrice Cristina Comencini, Giovanni Minoli, Francesca D’Aloja, i produttori Mauro Luchetti e Maria Carolina Terzi, Paolo Mieli, Camilla Baresani e Paolo Giaccio. Spente le luci e chiuso il sipario, brindisi nel foyer del Teatro di via Nazionale. Si apre così il nuovo ciclo degli incontri del lunedì di Eliseo Cultura, 37 appuntamenti curati da Alessandro Vaccari: in cartellone da Luca Serianni (focus su Dante) a Valerio Magrelli che ripeterà l’esperienza del «Cultural Combat».