Acerbi, il nome del mercato fatto dalla Lazio
Il mercato estivo della Lazio è racchiuso in un nome: Francesco Acerbi, 900 minuti su 900, 8 partite di campionato e 2 di Europa League senza mai uscire in anticipo. Doveva sostituire De Vrij e l’ha fatto, con differenze non troppo marcate rispetto al predecessore: ha giocato di più (l’olandese aveva bisogno di fermarsi ogni tanto), ha segnato di meno (un gol contro i due dopo 8 giornate), la difesa ha continuato a incassare reti (in campionato ne ha prese una in meno, 9 anziché 10, e in Europa League 3 in più, 5 anziché 2). Inzaghi ha voluto Acerbi a tutti i costi e si capisce perché.
Gli altri nomi nuovi – o ritornati per fine prestito – hanno lasciato poche tracce. Compreso Badelj, che avrebbe dovuto essere l’alternativa a Leiva ma anche un suo partner a centrocampo: in realtà lo abbiamo visto solo per 300 minuti, durante i quali si è fatto notare soprattutto per le ammonizioni, addirittura quattro. L’altra grande speranza era – e continua a essere – Correa, che di minuti ne ha giocati qualcuno in più (321) e si è anche fatto notare di più, nel bene e nel male: un gol, un assist, un’espulsione.
Dispersi gli altri, da Durmisi (168 minuti, appena 60 dei quali in A) a Berisha (in campo 31 minuti, ma condizionato da un infortunio), da Cataldi (un’apparizione fugace, lunga 120 secondi) a Rossi (il cannoniere d’estate non ha ancora debuttato). Quanto a Proto, è il portiere d’Europa: 2 partite, 5 gol incassati.
In attesa che il mercato estivo dia i suoi frutti, la Lazio osserva senza ansie il caos che si è scatenato attorno a Kezman, procuratore di Milinkovic-Savic e Marusic, finito in mezzo allo scandalo che sta sconvolgendo il calcio belga. Un suo collaboratore (Veljkovic) è stato arrestato, nei confronti di un altro (Jankovic) è stato spiccato un mandato di cattura. Nel mirino degli investigatori c’è, tra l’altro, il trasferimento di Milinkovic-Savic dal Vojvodina al Genk, un’operazione che risale al 2014 e per la quale c’è il sospetto di riciclaggio. Un affare comunque precedente al trasferimento di Sergej alla Lazio. Kezman sarebbe ricercato dalle autorità belghe.