Edin Dzeko nel club dei 300 (gol segnati)
Il centravanti è tornato da Sarajevo con una doppietta contro l’Irlanda del Nord e il morale altissimo Ha segnato almeno 50 gol in Bundesliga, in Premier League, in Serie A e con la Bosnia Erzegovina
Non si ferma più, Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco, dopo un inizio di stagione complicato in cui è rimasto a secco in giallorosso dal 19 agosto (Torino) al 2 ottobre (Viktoria Plzen), ha ripreso a segnare a ripetizione.
Dopo la tripletta in Champions ha fatto gol a Empoli e, due giorni fa, ha realizzato la doppietta (gli è stato annullato anche un gran gol, di sinistro al volo, per fuorigioco) che ha consentito alla Bosnia di superare 2-0 l’Irlanda del Nord in Nations League e a lui di confermarsi con 55 reti (in 97 gare) il bomber più prolifico della sua nazione.
Due gol che ne aumentano ancora di più la dimensione internazionale perché Dzeko è uno dei pochi calciatori ad aver segnato almeno cinquanta gol in campionato in Germania (66 col Wolfsburg, 85 comprese le coppe), Inghilterra (50 e 72 col Manchester City) e in Italia (55 e 78) con la Roma); è anche uno dei pochi iscritti al «club dei 300», quota superata considerando anche le reti a inizio carriera realizzate con l’Under 21 bosniaca, lo Zeljeznicar, il Teplice e l’Usti Nad Labem, formazione di seconda divisione ceca.
Dzeko è una garanzia di gol ed è per questo che ci sono molte squadre che lo riporterebbero volentieri in Premier. I profili - Southampton, Cardiff e Crystal Palace - non sono però adeguati al suo valore attuale: difficile pensare che, dopo aver rifiutato il Chelsea, possa accontentarsi di un livello più basso, anche perché ha scelto di rimanere alla Roma, che è pronta a prolungar- gli (spalmandolo fino al 2021) il contratto.
Tutto per la gioia di Eusebio Di Francesco che, prima di toglierlo dal campo, ci pensa bene. In questa stagione lo ha risparmiato solo nella gara casalinga contro il Frosinone. Poi non solo lo ha sempre mandato in campo, ma addirittura non lo ha mai sostituito. A fargli venire il dubbio potrebbe essere Patrik Schick, anche lui rinfrancato dalla trasferta in nazionale. Contro la Spal potrebbe toccare a lui, con il bosniaco a riposo in vista del tour de force - Cska, Napoli, Fiorentina e di nuovo Cska - che darà una svolta alla stagione della Roma. Notizie dal campo: Pastore, De Rossi, Kolarov e Cengiz hanno svolto lavoro differenziato.