Litiga per un parcheggio e spara a un altro automobilista
Colpi di pistola a Tor Bella Monaca: arrestato pregiudicato. Bimba legata al seggiolino rischia la vita
Hanno litigato per una questione di parcheggio. Un’auto in retromarcia che non riusciva a passare per colpa di un’altra parcheggiata dietro. Poi uno dei due al volante è sceso e ha sparato all’altro. Tre colpi di revolver calibro 38, rischiando di ucciderlo davanti alla figlia di tre anni seduta sul seggiolino. Ha visto il padre cercare un riparo dai proiettili, poi scappare a piedi per viale Paolo Ferdinando Quaglia, zona commerciale di Tor Bella Monaca. Solo per miracolo il giovane, di 26 anni, incensurato, si è salvato dalla pioggia di proiettili esplosi da Gianfranco Cinti, di 42, arrestato poco dopo dalla polizia che lo ha rintracciato nei pressi della sua abitazione non lontano da dove aveva sparato.
Ecco così svelato il mistero dei colpi di pistola segnalati nel primo pomeriggio di mercoledì scorso da abitanti e commercianti della zona, che avevano anche detto di aver visto un ragazzo scappare per strada. Alla base di tutto c’era una lite per viabilità degenerata in qualcosa di peggio. Ancora l’uso delle pistole a Roma, dopo fatti recenti, anche con feriti, che ripropongono questo fenomeno già alla base di episodi sanguinosi nati per futili motivi. In questo caso il giovane era andato a comprare la pizza con la sua bambina ed era appena risalito in macchina quando ha capito che non sarebbe uscito dal parcheggio perché nel frattempo la sua Micra era stata bloccata da una Mercedes sportiva, molto potente, con targa spagnola. Ha suonato il clacson per richiamare l’attenzione del proprietario e chiedergli di farlo uscire, ma la risposta del quarantenne, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per diversi reati, è stata diversa da quella che si sarebbe aspettato chiunque. Così ne è nato un violento alterco, seguito da insulti reciproci. Solo che a un certo punto Cinti – secondo la ricostruzione della polizia che ha acquisito oltre a numerose testimonianze anche i filmati delle telecamere di alcuni negozi della via – ha estratto un revolver ha fatto fuoco, per fortuna senza colpire nessuno. Poi si è dileguato. Nel frattempo il ragazzo, ancora terrorizzato, è tornato indietro per riprendere la figlia e la macchina ma ha trovato ad attenderlo la polizia.
A incastrare il quarantenne è stato anche un proiettile calibro 38 trovato nella Mercedes, mentre della pistola non c’è traccia.
Far West
Nuovo episodio in cui vengono usati revolver in zone periferiche della città