Corriere della Sera (Roma)

Parolo: «Vogliamo tornare in Champions» Domenica al Tardini ritrova il suo passato

- Marco Calabresi

AParma Marco Parolo è già tornato da avversario, ma stavolta sarà diverso. Del Parma che ha lasciato quattro anni fa, sono rimasti lo stadio, la curva e la maglia: lì, il calcio era finito, lì il calcio è stato ricostruit­o. Nell’estate del 2014, era appena rientrato dal Mondiale in Brasile: fece a malapena in tempo a disfare le valigie, che arrivò la cessione alla Lazio. Parolo stava facendo un salto fondamenta­le nella sua carriera, ma l’addio non fu comunque facile, accompagna­to da un messaggio a città e tifosi: «Ogni persona che ho conosciuto qui, mi ha lasciato qualcosa - scrisse -. Sono state stagioni indimentic­abili. Io e Parma ci siamo aiutati a vicenda, siamo tornati insieme a grandi risultati». Parolo è partito per Roma e ha iniziato a volare; il Parma, invece, è affondato in una crisi economica che ha portato al fallimento e alla ripartenza dalla serie D. La prima da avversario al Tardini, per Parolo, fu un successo per la Lazio, che vinse 2-1 nel giorno del primo gol in A di Felipe Anderson. Della squadra titolare di quel giorno, domenica giocherann­o Parolo, Radu e Lulic: per Parolo sarà la nona partita su nove in campionato, la decima compresa l’Europa League (ha saltato soltanto quella con l’Apollon Limassol). «Speriamo di riportare la Lazio in Champions - ha detto il centrocamp­ista, rispondend­o alle domande degli alunni dell’Istituto Sacro Cuore - La partita contro l’Inter fa parte del passato, tra poco la incontrere­mo di nuovo e vogliamo vincere». A centrocamp­o ci sarà Parolo, ma mancherà sicurament­e Badelj, che mercoledì si è bloccato per un problema alla coscia destra: ieri, il croato ha svolto esami strumental­i che hanno escluso lesioni, «ma dovremo ripeterli nelle prossime ore - ha spiegato il dottor Fabio Rodia a Lazio Style Radio -Siamo ottimisti per un suo rapido ritorno in campo». In difesa ballottagg­io tra Wallace e Luiz Felipe, mentre alto a destra potrebbe toccare a Patric, non inserito nella lista per l’Europa League: Basta, a Marsiglia, sarà squalifica­to, e Inzaghi potrebbe dare qualche giorno di recupero in più a Marusic, non in perfette condizioni.

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