Corriere della Sera (Roma)

«Flautissim­o»: Popolizio & Girotto omaggiano Petit, l’uomo volante

Dal 23 ottobre la rassegna dedicata agli strumenti a fiato

- Marco Andreetti

Il 7 agosto del 1974 Philippe Petit tirò un filo tra le Torri Gemelle. Lo percorse per otto volte a 400 metri dal suolo. La più straordina­ria passeggiat­a che il mondo ricordi inaugurerà la ventesima edizione di Flautissim­o. Martedì 23 al teatro Vascello Massimo Popolizio racconterà la straordina­ria impresa del funambolo francese in Toccare le nuvole.

«Io faccio teatro nel cielo — ha detto Petit — e questo in solitudine. In qualunque artista che si appassioni alla propria arte c’è sempre solitudine. È importante essere soli». Ma Popolizio non salirà sul palco da solo. Sarà voce recitante con le musiche composte ed eseguite dal vivo da Javier Girotto fiati & electronic­s. Si aprirà così la storica rassegna dedicata al mondo del flauto e degli strumenti a fiato (ore 21, via Carini 76, tel. 06.5898031). Il 29 ottobre seguirà un altro reading-concerto

intitolato La passeggiat­a di Robert Walser. Con Roberto Herlitzka che ripercorre­rà quello che è considerat­o uno dei testi migliori dell’autore svizzero di lingua tedesca. Ad accompagna­re l’attore ci saranno invece il clarinetto di Alessandro Di Carlo, il violino di Alberto Caponi e il violoncell­o di Donato Cedrone.

Musica e teatro continuera­nno a intrecciar­si a Flautissim­o fino al 9 dicembre. «Abbiamo scelto la lentezza quale chiave di lettura di un’attitudine che ci consenta di vivere e guardare in slow motion il nostro territorio — spiega il direttore artistico Stefano Cioffi — mentre sei in cammino sono possibili incontri insospetta­bili. E quando questi incontri maturano, si approfondi­scono, possono nascere accordi e armonie che rendono comprensib­ili linguaggi lontani e differenti. Da questi incontri nascono colla- borazioni e interazion­i multicultu­rali che noi abbiamo caldeggiat­o e poi stimolato favorendo sinergie multidisci­plinari. Abbiamo messo in rete musicisti classici e jazz, attori con videomaker».

Il 12 novembre, sempre al Vascello, in scena un nuovo allestimen­to dell’Histoire du soldat di Stravinski­j in occasione del centenario della prima esecuzione. La voce narrante sarà Massimo Wertmuller. Tra gli altri artisti in programma anche Emma Dante, Guglielmo Poggi, Fabrizio Bosso & Luciano Biondini, Shulamit Ottolenghi con Frank London (Klezmatics) &

Note e parole

Tra i protagonis­ti, Herlitzka, Emma Dante, Fabrizio Bosso e Jacques Zoon

Shai Bachar, Rita Marcotulli & Israel Varela, Stefano Saletti & Banda Ikona. Il festival si chiuderà il 7 e l’8 dicembre al teatro Palladium con una lunga maratona di due giorni dedicata al flauto. Protagonis­ti, Jacques Zoon, Sebastian Jacot, Mario Caroli, Julien Beaudiment, Silvia Careddu, Emily Beynon, Karl Heinz Schutz, Matteo Evangelist­i, Andrea Manco, Andrea Oliva, Andrea Lieberchne­cht e Paolo Taballione.

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Al Vascello Massimo Popolizio, protagonis­ta di «Toccare le nuvole »

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