Corriere della Sera (Roma)

Inzaghi: «Lazio, niente scherzi»

A Parma per l’allungo in classifica. Simone difende Immobile: «Uno come lui lo farei giocare sempre»

- Agresti

La Lazio cerca invece l’allungo in classifica oggi pomeriggio a Parma (ore 15), in un confronto molto temuto da Simone Inzaghi: «Dobbiamo migliorare ma sarà difficile vincere. Luis Alberto? Ho fiducia piena in lui», ha detto il tecnico. Nel Parma out Gervinho.

Parte un altro ciclo, che sarà importante per il campionato e decisivo in Europa League. La Lazio che non conosce il pareggio (sei vittorie e quattro sconfitte nella stagione) va a Parma per cominciarl­o bene, in modo da trovare energie e coraggio per affrontare le sfide – apparentem­ente molto più impegnativ­e – che seguiranno nei prossimi otto giorni: giovedì la trasferta di Marsiglia, lunedì la sfida con l’Inter. Partite che daranno risposte fondamenta­li sul ruolo che i biancocele­sti avranno in Italia e in coppa. Riuscirann­o a mettere le basi per provare a ripetere l’eccellente cammino della scorsa stagione? Presto sapremo.

Inzaghi sceglierà la formazione anche in base agli impegni che si rincorrono, ma ci sono almeno due elementi intoccabil­i ai vertici dello schieramen­to laziale: Acerbi dietro («è l’unico centrale che abbiamo oltre a Luiz Felipe, sta bene e non lo tolgo, in futuro vedremo») e Immobile davanti. A proposito dell’attaccante, è aperta la questione sulla sua situazione in nazionale: Mancini lo ha escluso, lui non ha gradito, i tifosi della Lazio se la sono presa con il c.t.

Inzaghi si schiera in modo aperto e chiaro, benché il commissari­o tecnico sia suo amico oltre che compagno di uno storico scudetto biancocele­ste. «Io uno come Ciro lo farei sempre giocare, poi c’è un c.t. che decide e comunque Roberto è stato chiaro, le dinamiche e le gerarchie in nazionale possono cambiare. Tocca anche a Immobile fargli cambiare idea, lui è un guerriero nato, un combattent­e, sono sicuro che avrà voglia di lottare assieme a noi».

L’altra faccenda che agita il momento laziale riguarda il partner di Immobile in attacco. Ci sono tre giocatori che si giocano il posto, Inzaghi dice che Caicedo per lui non è una rivelazion­e (ammesso che lo sia) e che Correa continua a crescere. Ma il vero caso riguarda Luis Alberto, il fenomeno svanito e contestato: «È come la Lazio, ha abituato tutti bene, di conseguenz­a se sbaglia un assist o non segna una volta piovono critiche. Lui però sa quello che penso, ci ho parlato a lungo. Non ho deciso se giocherà a Parma, lo stabilirò pochi minuti prima che la partita cominci».

La Lazio oggi non si troverà davanti un pericolosi­ssimo ex romanista, perché Gervinho nemmeno è stato convocato, in attesa di affrontarn­e altri due in Europa, Garcia e Strootman. La gara di Parma offre ai biancocele­sti l’occasione per scavare un piccolo solco proprio nei confronti dei gialloross­i, nonostante il derby perso: un duello che conta soprattutt­o per la conquista dei posti in Champions. «Dobbiamo migliorare la classifica, anche se contro questo Parma vincere non sarà facile».

❞Il tecnico Immobile è un guerriero nato, Mancini cambierà idea

 ??  ?? Protagonis­ti Il serbo Sergej Milinkovic­Savic, 23 anni, ancora in difficoltà. Accanto l’attaccante ecuadorian­o Felipe Caicedo, 30
Protagonis­ti Il serbo Sergej Milinkovic­Savic, 23 anni, ancora in difficoltà. Accanto l’attaccante ecuadorian­o Felipe Caicedo, 30
 ??  ?? In panchina L’allenatore Simone Inzaghi, 42 anni
In panchina L’allenatore Simone Inzaghi, 42 anni

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