Party di Bulgari tra arte, videomaker e fashion
Huppert, Ramazzotti e Rovazzi sul red carpet
Attrice
Isabelle Huppert e Micaela Ramazzotti regine del red carpet all’Auditorium, ieri per la Festa del cinema. La rossa attrice parigina, minuta e sensuale, severa e anticonformista, ha sfoggiato con eleganza un abito color carne tempestato di piccole pietre colorate e luccicanti. Nella sala Petrassi del Parco della Musica ha ricevuto il premio alla carriera della Festa del cinema dalle mani di Toni Servillo. Madame Huppert, che ha interpretato circa 120 film, ha detto di essere «contenta del premio in Italia dove ho avuto la fortuna di lavorare con grandi registi come Bellocchio, Bolognini, Ferreri».
Micaela Ramazzotti, in un abito di paillettes nere ha sfilato sul red carpet per il film Ti presento Sofia, di Guido Chiesa, remake di una fortunata commedia argentina, presentato ad Alice nella città. Sul tappeto rosso anche il coprotagonista Fabio De Luigi. Ieri è stato anche il giorno di Fabio Rovazzi che ha incontrato il pubblico. Ha detto: «Sto lavorando a un film scritto e diretto da me».
Palazzo Altemps nel vortice della moda e dei nuovi linguaggi con il cocktail di apertura di «A Shaded View on Fashion Film» (Avoff10), il festival ideato da Diane Pernet, giornalista e blogger diventata icona indossando sempre e ovunque declinazioni di abiti neri, occhiali scuri e una mantilla carica di mistero. Ieri prima dell’opening, il curatore del Festival Alessio de Navasques postava sui social un suo ritratto nelle stanze del Museo nazionale di piazza Sant’Apollinare accanto alla statua di Demetra, a sottolineare la somiglianza fra le due divinità. Tanti gli ospiti di «Videocittà» e della maison Bulgari, invitati ad entrare nell’universo del cortometraggio che valorizza lo sguardo inedito dei videomaker sul mondo fashion, contaminato da cinema e arte. La ventata cosmopolita sulla Capitale arriva subito con i membri della giuria: la modella Cuba Tornado Scott (nipote di Ridley Scott con il cappello gaucho), l’attrice giapponese Rila Fukushima, il regista francese, premio Oscar per la migliore sceneggiatura con il film «Se mi lasci ti cancello», Pierre Bismuth, il curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2019, Milovan Farronato. Il dj set della trascinante Pam Hogg, donnafumetto in giallo, scalda il parterre con Lucia Boscaini, Erika Galli, Yvonne Sciò, Bartolomeo Pietromarchi, Alfredo Pirri, Roberto e Anna D’Agostino, Elisabetta Benassi, Giorgio Marchesi e tanti altri ospiti.