Lulic, il capitano che non si ferma mai
Insostituibile il bosniaco della Lazio: finora ha saltato solo la prima con il Napoli per squalifica
A pensarci bene, senza Senad Lulic domani sera a Marsiglia nessuno parlerebbe del derby contro Rudi Garcia, e forse neanche di quello contro Strootman. L’allenatore francese, che ora guida il prossimo avversario della Lazio in Europa League, arrivò a Roma proprio dopo lo storico gol del bosniaco, che il 26 maggio 2013 regalò la Coppa Italia ai biancocelesti.
Quel gol chiuse l’interregno di Andreazzoli sulla panchina della Roma, con Pallotta che decise di ripartire dal francese che arrivava dal Lilla.
Cinque anni dopo, Lulic della Lazio è diventato il capitano, e di questi tempi anche insostituibile. La storia degli esterni di centrocampo della Lazio è nota. A destra, la scelta di Inzaghi per il Velodrome è obbligata: Patric, che tanto bene ha fatto a Parma, è fuori lista, mentre Basta - disastroso ed espulso a Francoforte - è squalificato, quindi resta solo Marusic, che al Tardini ha giocato solo nei minuti di recupero.
A sinistra, situazione simile: Lukaku, anche lui fuori dalla lista per l’Europa League e rientrato la scorsa settimana in quella della serie A al posto di Basta, non può giocare anche se potrebbe allungare il contratto (in scadenza a giugno) fino al 2021, mentre Durmisi sta recuperando dalla lussazione al gomito subita contro l’Eintracht ed è indisponibile (anche ieri ha evitato i contrasti, mentre stamatpionato tina nella rifinitura verranno valutate le condizioni della caviglia di Berisha). Morale della favola: resta solo Lulic, sempre titolare in campionato fatta eccezione per l’esordio contro il Napoli quando era squalificato e utilizzato anche in Germania dopo l’infortunio del danese. L’Europa poteva essere l’occasione per farlo rifiatare, ma Inzaghi ha bisogno di lui anche domani, in una partita cruciale per il cammino europeo. L’unica alternativa a Lulic sarebbe quella di schierare esterno sinistro alto Martin Caceres, proprio come accadde contro il Napoli: l’uruguaiano non se la cavò neanche male quella sera, ma Lulic è in vantaggio. E, di questo passo, potrebbero bastargli le prossime cinque partite prima della sosta (le due con il Marsiglia e quelle in cam- contro Inter, Spal e Sassuolo) per entrare nella top ten dei giocatori più presenti di sempre nella storia della Lazio: ora è a 288, al decimo posto c’è Tommaso Rocchi con 293. Lo scorso anno, poi, Lulic segnò il primo dei suoi cinque gol stagionali proprio il 25 ottobre, a Bologna. Esattamente domani.