La regina Sigourney Weaver con Morante, Cicogna e Elkann
Sigourney Weaver a Villa Taverna, ospite dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Lewis M. Eisenberg e della moglie Judith. Ieri il ricevimento in suo onore nella storica residenza diplomatica ai Parioli, prima di affrontare il red carpet di oggi al Parco della Musica. Dopo Blanchett, Huppert e Scorsese, anche l’attrice newyorkese è attesa all’«Incontro ravvicinato» con il pubblico in sala Petrassi. Atmosfera rilassata e buffet italianissimo (sartù di riso e parmigiana di melanzane) per gli ospiti in attesa dell’eroina di pellicole cult come «Alien» e «Avatar». Il direttore artistico del Film Fest Antonio Monda attende in giardino scambiando opinioni con le produttrici Ginevra Elkann e Matilde Bernabei, e con l’elegante Jas Gawronski. Riserva l’aggettivo meravigliosa alla Weaver avvolta in una tuta nera di raso e foulard bianco che le illumina il viso. Stringe una mini-borsa «kelly» portata come un gioiello. Matteo Salvini arriva in tempo per un baciamano di accoglienza alla diva, e anche alla contessa e signora del cinema Marina Cicogna. «Sono onorato di portare il saluto del Governo, e poi se Lewis organizza qualcosa non posso mancare», commenta dal podio dell’evento il vicepremier. Il clima è rilassato e amichevole. Nel salone affacciato sul giardino perfetto, conversano il vice ambasciatore americano Kelly Degnan, Laura Morante, Marta Dassù, Aurelio Regina, Valter e Paola Mainetti.