La Lazio scopre Caicedo in coppia con Immobile
L’ecuadoriano si candida per la sfida con l’Inter. Lunedì mancherà Leiva infortunato
Arriva l’Inter e la Lazio scopre di essersi «ribaltata». Il dubbio è in mezzo al campo, là dove c’erano solo sicurezze, perché Leiva è infortunato. La certezza invece è in avanti, accanto a Immobile, dov’è improvvisamente sorta la stella Caicedo.
Il regista brasiliano si è infortunato a Marsiglia: oggi sarà sottoposto a esami strumentali attesi con una certa ansia, ma la sua assenza nella sfida contro i nerazzurri è praticamente sicura: Inzaghi spera di recuperare Badelj, che ancora non svolge tutto il lavoro sul campo, altrimenti gli resta la soluzione che prevede Parolo in regia.
Per fortuna, il mister può consolarsi con un attaccante inatteso. Felipe Caicedo non è solo un portafortuna (con lui titolare la Lazio ha vinto cinque volte su cinque), ma molto di più. Ha un fisico possente però riesce a integrarsi molto bene con Immobile; fin qui aveva dimostrato scarsa concretezza in zona gol, ma da un po’ ha cominciato anche a segnare.
La storia dell’ecuadoriano in maglia biancoceleste è cambiata tutta d’un colpo. In estate hanno provato a venderlo, ma nessuno è arrivato alle richieste di Lotito, apparse ai più esose (almeno 6 milioni, il triplo di quanto è stato pagato). Adesso è diventato un punto di forza della squadra di Inzaghi.
Il paradosso è che Caicedo non è più l’alternativa a Immobile, ma il suo partner ideale. Luis Alberto si è smarrito, diventando un caso di difficile soluzione, e Ciro ha perso il suo magico ispiratore della scorsa stagione. Correa, pagato 16 milioni (più bonus) perché diventasse il concorrente dello spagnolo, non ha continuità: grandi giocate e qualche passaggio a vuoto.
Rimane Caicedo, il panterone: un attaccante che ha fisico però anche tecnica (siamo già a due assist di tacco) e che si rende utile aprendo gli spazi per Immobile. Non un fantasista come Luis Alberto e Correa, ma un centravanti al servizio di un altro centravanti. Contro l’Inter quasi certamente toccherà a lui: chi lo avrebbe mai detto?