I Wiener suonano al Festival di musica sacra
Per questa volta fanno volentieri a meno del direttore d’orchestra. I Wiener Philharmoniker martedì 13 novembre presenteranno una versione da camera della Quarta sinfonia di Gustav Mahler per il Festival internazionale di musica e arte sacra. Suoneranno a San Paolo fuori le Mura. Dove ogni anno sono l’appuntamento più atteso del festival.
«Mahler ha avuto un rapporto molto speciale con la nostra orchestra - spiega Daniel Froschauer, presidente dei Wiener - fu proprio lui nel 1902 a condurre i Wiener nella sua Quarta Sinfonia. Era un concerto in abbonamento al Musikverein di Vienna». In quegli anni il compositore austriaco era il direttore musicale dei Wiener. «Dirigeva quasi ogni giorno - aggiunge Froschauer - aveva nelle orecchie il suono dell’orchestra e sono sicuro che questo si rispecchi nelle sue composizioni. Lo si nota nei dettagli della strumentazione degli archi. Nell’impiego della tromba, nelle eccezionali melodie affidate all’oboe». La Quarta sinfonia è in ogni caso una delle opere più eseguite dai Wiener. «Richard Strauß li diresse nella Quarta nel 1920 - racconta Froschauer - sono seguite poi tante registrazioni famose come quella di Leonard Bernstein».
I Wiener si esibiranno senza direttore d’orchestra (ore 21, piazzale San Paolo 1, tel. 06.6869187). «Questo particolare renderà l’esecuzione ancora più speciale - sottolinea Froschauer - perché ai musicisti sarà richiesto di suonare in maniera molto più consapevole. È per noi infine molto bello poter presentare questo concerto a Roma con il celebre soprano Mojca Erdmann». Il Festival internazionale di musica e arte sacra si aprirà oggi, sempre a San Paolo, con due giovani formazioni: i norvegesi del complesso strumentale TrondheimSolistene e direttamente dal Minnesota il Together in Hope Choir. Sessanta voci provenienti dai più importanti cori statunitensi.
Il festival entrerà nel vivo sabato 10 novembre a San Pietro con la musica della Messe solennelle de SainteCécile di Charles Gounod. A interpretarla ci saranno i solisti e i complessi giapponesi dell’Illuminart philharmonic orchestra e Illuminart Chorus, diretti da Tomomi Nishimoto. La rassegna ospiterà anche il coro statale della cappella di San Pietroburgo. Formazione dall’impatto molto suggestivo le cui origini risalgono al 1479. L’appuntamento è per lunedì 12 alla basilica di Santa Maria Maggiore. Chiusura mercoledì 14 a San Giovanni in Laterano. Justus Frantz dirigerà la Philharmonie der Nationen nella Nona Sinfonia di Beethoven.
Inaugurazione TrondheimSolistene e il Together in Hope Choir aprono oggi la rassegna