Prima volta per la città: ordinanza della Questura anti-eccessi di Halloween
È la prima volta in città. Controlli in piazza e vicino alle discoteche, dal Centro all’Eur
Èla festa della zucca, quella di «dolcetto o scherzetto». Il macabro carnevale celtico diventato negli Usa e poi in mezzo mondo un business ultramiliardario. Lo è anche da noi: negozi pieni di gadget da far concorrenza a Natale. E lo sarà stanotte nelle discoteche, al punto che la Questura ha emanato un’ordinanza, la prima, antieccessi.
Sarà per l’alto livello di vigilanza anche antiterrorismo, sarà per il rischio sempre presente di risse e aggressioni nei locali notturni, provocati dall’abuso di alcol e droghe, e per l’eccessivo numero di ubriachi al volante, ma da San Vitale arriva un segnale chiaro per chi vuole trasgredire truccato da zombie o da strega: festeggiare sì, esagerare no. Ecco quindi che già dalla prima serata di oggi volanti e autoradio dei commissariati, oltre che pattuglie dei carabinieri insieme con quelle dei vigili urbani per affrontare e risolvere eventuali blocchi stradali, saranno impegnate in controlli rinforzati nelle principali piazze del centro, nonché davanti alle discoteche più famose del momento. Da quelle nel territorio del I Municipio a quelle in altri quartieri, compreso l’Eur, diventato il punto di riferimento del popolo della notte.
Frequenti passaggi delle pattuglie anche in zona Ostiense, nonché a Trastevere e a San Lorenzo, e più in generale in tutti i quartieri con pub e ristoranti, come Monte Testaccio. Fra gli appuntamenti mondani, oltre a numerose feste private, in appartamenti e locali presi in affitto, ci sono concerti e party a tema. Cinecittà World, Luneur Park, Rainbow MagicLand a Valmontone, il Castello di Lunghezza e altri parchi di divertimento hanno organizzato spettacoli e giochi anche per i bambini. Insomma anche quest’anno Halloween spingerà migliaia di romani a uscire per festeggiare. Si spera in sicurezza. Come è successo per tutta l’estate scorsa all’Eur dove è stato siglato un protocollo d’intesa fra la Questura, con il commissariato Esposizione, e alcuni importanti locali notturni. Un accordo che prevede un rapporto di scambio di informazioni e di pronto intervento in caso di problemi da parte della polizia che fra giugno e settembre ha consentito, al contrario di quanto avvenuto in altre zone di Roma, di invertire la rotta rispetto all’estate 2017 quando si verificarono invece gravi fatti di sangue. Quello del 2018 è stato, secondo gli addetti ai lavori, «un modello di movida virtuosa, una sorta di bollino blu per trovare una soluzione immediata e sicura a qualsiasi problema di sicurezza possa sorgere, dal momento dell’accoglienza degli ospiti, con steward selezionati, ambulanza fissa, illuminazione delle aree esterne di pertinenza dei locali come deterrente e contatto radio diretto con la polizia», unica autorizzata a bloccare ubriachi e persone che creano problemi.
Movida sicura Pattuglie rinforzate anche a Monte Testaccio, San Lorenzo, Trastevere e Ostiense