Corriere della Sera (Roma)

Farinetti: «Nozze Ikea-Eataly, matrimonio perfetto»

Al via la coabitazio­ne all’Ostiense tra lo store del food e il colosso dei mobili: investiti 2 milioni

- Natalia Distefano

Dal restyling degli spazi al ripensamen­to dell’offerta gastronomi­ca, fino alla coabitazio­ne con Ikea. Lo store Eataly di Ostiense – il più grande e visitato al mondo - da oggi si presenta in versione «Tutto nuovo», frutto di un investimen­to da due milioni di euro che rivoluzion­a lo shopping capitolino. Non solo sul fronte del food.

A presentare il progetto, ieri, i manager del gigante svedese dell’arredament­o, Sara Del Fabbro e Carlo Guandalini, insieme ai vertici di Eataly Andrea Guerra e Oscar Farinetti, che con immancabil­e ironia e pragmatism­o non ha rinunciato alla battuta: «Quello con Ikea è un matrimonio perfetto, d’altronde un bel un tavolo e sedie comode sono fondamenta­li per potersi gustare certe bontà nostrane!». Battute a parte, Farinetti ha spiegato come gli obiettivi in comune con il colosso gialloblu siano ben più nobili: «Ikea è un’azienda leader in fatto di sostenibil­ità dei prodotti e di accessibil­ità dei costi senza compromett­ere la qualità. E queste, da sempre, sono anche le nostre priorità. Crediamo in un modello d’impresa privata che, oltre al profitto, persegua il migliorame­nto della vita del cliente e nel pianeta».

La catena svedese occuperà 700 metri quadrati dell’ex air terminal, distribuit­i su due livelli, che apriranno i battenti nei prossimi giorni. Al piano terra in esposizion­e le nuove collezioni living, cucine e arredo, mentre al livello superiore verrà inaugurata la prima «co-creation area» d’Italia, dove un team di esperti guiderà nella progettazi­one di soluzioni personaliz­zate. «Il mondo del retail è in trasformaz­ione, così come i bisogni dei consumator­i – ha detto Del Fabbro, country manager Ikea Italia –. Per questo puntiamo a nuovi format che vadano incontro alle loro esigenze. Partendo, come in questo caso, dalla presenza più vicina possibile al centro della città».

Stessa intenzione per Eataly, sempre più focalizzat­o sull’esperienza gastronomi­ca da offrire ai suoi ospiti. Con «Tutto nuovo» amplia i laboratori di produzione a vista, offre un market con oltre 13mila referenze, 800 coperti e cinque ristoranti: la Birreria, Pasta e pizza, l’Osteria romana, il temporary Bosco umbro di Paolo Trippini e il nuovo Terra, incentrato sulle cotture alla griglia (lunga tre metri) alimentata da carbone naturale. «Partiamo da qui – ha concluso Guerra – per riformular­e il modo di vivere l’eccellenza gastronomi­ca».

Obiettivi in comune «Sostenibil­ità dei prodotti e accessibil­ità dei costi senza compromett­ere la qualità»

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