Quattro morti per gli incidenti
È di quattro morti il bilancio degli incidenti stradali avvenuti ieri nella Capitale. A perdere la vita sono stati due 22enni a Casal de’ Pazzi e ad Ardea, un 78enne e un 52enne a Ostia. Sotto accusa asfalto bagnato, distrazione e velocità.
Ormai è una tragedia quotidiana. Una strage senza fine e purtroppo senza una soluzione in vista in grado di bloccarla. Già 134 morti dall’inizio dell’anno sulle strade della Capitale. Gli ultimi quattro soltanto ieri in appena otto ore, forse complice il maltempo e l’asfalto bagnato. A perdere la vita due ragazzi di 22 anni, un cinquantenne e un pensionato di 78 anni. C’è anche un altro giovane ferito in modo grave e ricoverato in ospedale. Ma sono stati decine gli incidenti avvenuti in città e in provincia, con conseguenze meno preoccupanti per le persone coinvolte.
All’alba, in via di Pratica di Mare, nel territorio del comune di Ardea, un 22enne (del quale non è stata resa nota l’identità) al volante della sua auto si è scontrato frontalmente con un’altra vettura.
Il giovane è deceduto sul colpo, mentre l’altro conducente è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco e ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Sant’Eugenio. L’incidente si è verificato alle sei. Si indaga per capire cosa sia accaduto e perché una delle due auto abbia invaso la corsia opposta. Non si esclude un colpo di sonno.
Quattro ore più tardi in via del Mar Rosso, a Ostia, un 78enne che attraversava la strada sulle strisce pedonali è stato travolto da un motociclista di 52 anni. Nell’impatto l’anziano è stato sbalzato in avanti mentre il centauro ha perso il controllo della moto ed è scivolato per alcuni metri. Quest’ultimo - Fabio Panci - è morto sul posto, il pensionato - Gino Pierino Turchi - è invece spirato poco dopo al pronto soccorso dell’ospedale Grassi. Sul caso indagano i vigili urbani. Non è chiaro se il motociclista abbia sorpassato un furgone fermo proprio per far passare il pedone e per questo motivo avesse la visuale ridotta dal veicolo quando ha deciso comunque di sorpassarlo nel momento stesso in cui il 78enne attraversava la strada in un tratto dove ci sono anche auto parcheggiate a spina su entrambi i lati. Saranno le indagini del X Gruppo Mare a stabilire cosa sia accaduto.
E lo stesso accadrà su ciò che è successo alle 14, infine, in viale Egidio Galbani, a Casal de’ Pazzi, all’incrocio con via Fermo Corni, dove un altro 22enne, Alessio Bartolini, ha perso il controllo della sua auto carambolando sulla base in cemento di un traliccio dell’alta tensione. Il giovane è morto subito dopo i soccorsi. Per estrarlo dalle lamiere sono dovuti intervenire i pompieri. I vigili urbani stanno svolgendo accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare l’eventuale coinvolgimento di altri veicoli. Sul posto, nonostante la pioggia battente, si è radunata una folla di giovani, amici della vittima, che abitava nella zona. Tutti sconvolti per la tragica scomparsa del ventenne. La sua auto, una Nissan Micra, era completamente accartocciata dopo l’urto contro il pilone avvenuto dopo un’uscita di strada.