Corriere della Sera (Roma)

DiFra a Firenze senza De Rossi Ma deve vincere

Cattive notizie per il capitano, non convocato. Ballottagg­io tra Zaniolo e Cristante

- di G. Piacentini

In vista della gara di oggi al Franchi contro la Fiorentina (ore 18), la parola d’ordine per Eusebio Di Francesco è continuità. Lui si occuperà di darne nel modulo e, per quanto possibile, viste le tante assenze, negli uomini. Ai suoi calciatori la chiederà per quanto riguarda l’atteggiame­nto.

Una cosa ha disturbato il tecnico in questa prima parte di stagione: l’alternanza nelle prestazion­i. «Rispetto alla gara di Napoli - le sue parole in conferenza stampa - spero in un comportame­nto diverso, più aggressivo, che dobbiamo ritrovare con continuità. Voglio che la squadra riproponga le idee su cui lavoriamo in allenament­o».

A Firenze si ripartirà quindi dal 4-2-3-1, visto che il 4-3-3 del secondo tempo a Napoli non ha dato i risultati sperati: «Siamo stati troppo remissivi, per questo cercherò di non cambiare la fisionomia della squadra». Dovrà però fare i conti con alcune assenze («De Rossi quasi sicurament­e non ci sarà nemmeno in Champions con il Cska e forse con la Samp») e con alcuni calciatori che non sono al top. Al posto del capitano, ballottagg­io tra Zaniolo (leggerment­e favorito) e Cristante.

Kluivert e Pastore sono tornati nella lista dei convocati, ma partiranno dalla panchina, mentre Manolas ha recuperato dall’infortunio di Napoli, e si gioca il posto con Juan Jesus e Fazio. «Ci sono due giocatori per tre posti, parlerò con Kostas e poi farò le mie valutazion­i. Al di là di chi giocherà, è sbagliato parlare solo di un calciatore. Manolas è fortissimo, ma anche con lui in campo non abbiamo fatto le prestazion­i che volevamo. Più che del singolo, mi interessa l’atteggiame­nto della squadra».

Nel segno della continuità anche l’impiego di Dzeko al centro dell’attacco, con Schick ancora una volta fuori: «Giocherà Edin, Patrik potrebbe fare anche l’esterno. C’è un percorso di crescita per tutti: la possibilit­à che tanti giocatori siano coinvolti c’è, perché li considero tutti allo stesso modo. Ci sono però momenti in cui in campo serve maggior esperienza e altri in cui ti puoi permettere di buttare dentro i giovani. Bisogna valutare. Adesso non è il caso di fare esperiment­i».

Le prime della classifica corrono, c’è il rischio che la Roma possa competere solo per il quarto posto, l’ultimo buono per la Champions: «Due partite fa il Milan era dietro di noi e l’Inter era in grande difficoltà. Noi abbiamo perso una sola volta nelle ultime sette. È ovvio che siamo in ritardo, ma lo eravamo anche l’anno scorso. Io darò il cento per cento per questi colori, le valutazion­i verranno fatte alla fine: abbiamo la possibilit­à di toglierci delle soddisfazi­oni. Possiamo accorciare la classifica, dobbiamo dare un segnale prima di tutto a noi stessi, ma bisogna vincere, a partire da Firenze».

Di Francesco

Non cambio modulo, vado avanti con il 4-2-3-1 per cercare la continuità che finora ci è mancata

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 ??  ?? Veterano Daniele De Rossi, 35 anni: in questo campionato ha giocato 9 partite, più 2 in Champions
Veterano Daniele De Rossi, 35 anni: in questo campionato ha giocato 9 partite, più 2 in Champions

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