Verdone: romani è importante, andate alle urne
Video appello dell’attore e regista: «I cittadini non sanno nulla, ma è una cosa seria»
Con un video-appello di un minuto, rimbalzato su tutti i social, Carlo Verdone scende in campo per invitare i romani a votare per il referendum su una possibile alternativa al monopolio Atac: «Ognuno la pensi come vuole, ma bisogna farsi sentire».
La preoccupazione principale di Carlo Verdone, che ha scelto di rivolgersi ai romani (dalla pagina Facebook di Alegì - Alessandro Geraldini), perché numerosi, vadano a votare, è il fatto che questa importante e fino ad oggi unica occasione per i cittadini di poter esprimere la propria opinione sul trasporto pubblico della Capitale, stia attraversando la città e il Paese nel silenzio più assoluto: «L’11 novembre c’è un referendum molto importante del quale alcuni romani non sanno assolutamente niente - spiega il grande attore e regista -. Invece è importante che vadano a votare, possono votare sì e possono votare no, ognuno la pensa come è giusto che la voglia pensare, ma mi sembra una cosa abbastanza seria perché l’Atac ha avuto e ci ha dato tante difficoltà, l’azienda ha grossi problemi. È arrivato il momento per la Pubblica amministrazione non dico di privatizzare, ma di dare le concessioni per fare una gara».
L’idea di Verdone sarebbe quella di dividere la città in lotti. «Ogni lotto andrebbe a una concessionaria. E la pubblica amministrazione controllerà che tutto vada nel migliore dei modi. I cittadini, secondo me, ne guadagneranno in efficienza, qualità, sicurezza dei mezzi: questo è un referendum importante per rendere la nostra città alla pari di altre metropoli di livello europeo. Noi siamo molto indietro». Poi davanti ai suoi occhi scorrono idealmente le immagini di «bus incendiati, rotti, trainati, non si può più andare avanti così...», aggiunge il regista. E conclude con un tema che gli sta a cuore nel caso si giunga a una riorganizzazione del trasporto locale: «È importante
che chi lavora all’Atac sia riassunto attraverso queste ipotetiche concessioni, nessuno dovrà restare disoccupato».
Gratitudine a Verdone è giunta dai Radicali di «Mobilitiamo Roma», i promotori del referendum Riccardo Magi e Alessandro Capriccioli «per aver contribuito a informare i cittadini» augurandosi che «altre personalità della cultura e dello spettacolo seguano il suo esempio per invitare i romani a partecipare alla consultazione di domenica 11 novembre: una grande occasione per cambiare le sorti di questa città».
L’idea Dividere la Capitale in lotti e assegnarli con gara
Il futuro Si guadagnerà in efficienza, qualità e sicurezza dei mezzi