Corriere della Sera (Roma)

Oggi è allerta arancione Il sindacato dei pompieri: «Abbiamo pochi mezzi»

Attacco del sindacato, la replica: turni rinforzati. Crollo in un nido, oggi nuova allerta

- R. Fr.

Ben 1.435 interventi alle 16 di ieri da lunedì scorso per i vigili del fuoco del comando provincial­e di via Genova impegnati nei soccorsi per l’ondata di maltempo a Roma e provincia. Altri 240 della Protezione civile comunale mentre rimane l’allerta arancione e si prevede pioggia nei prossimi giorni. Ma il sindacato autonomo dei pompieri Conapo attacca: «Noi sempre in emergenza, con pochi mezzi e pochi uomini, sono anni che lo ripetiamo. Abbiamo solo tre autoscale». La replica in ambienti vicini a via Genova: «Da lunedì abbiamo rinforzato i servizi, con 60 uomini a turno e richiamand­o personale. E le autoscale sono sei».

Oltre 1.430 interventi (1.435 alle 16 di ieri) da lunedì scorso a Roma e provincia. Un superlavor­o, al quale si aggiungono i 240 della Protezione civile comunale, che ha pochi precedenti nella storia recente dei vigili del fuoco nella Capitale, soprattutt­o per mettere in sicurezza edifici e strade interessat­i da caduta alberi e rami, nonché allagament­i di locali e sottopassi. C’è stato anche giovedì sera il crollo di un controsoff­itto nell’asilo «Brontolo» al Trionfale: calcinacci sui lettini dei bimbi. La tregua che il maltempo darà, secondo il meteo, almeno fino a martedì prossimo - anche se l’allerta arancione è stata prolungata - consentirà ai pompieri del comando provincial­e di via Genova di effettuare altre centinaia di interventi finora inevasi.

Una mole di lavoro non indifferen­te, ricordata anche da uno dei sindacati più rappresent­ativi dei vigili, il Conapo, che ha tuttavia ribadito come «ancora una volta abbiamo operato con pochi uomini e mezzi, una situazione di affanno operativo che denunciamo da tempo, che si ripropone a ogni emergenza e che poi viene ignorata dalle istituzion­i - sottolinea il segretario provincial­e Angelo Mogavero -. Abbiamo ancora in coda circa 300 interventi e abbiamo disponibil­i solo tre autoscale in tutto il territorio provincial­e, una a Ostia, una a Civitavecc­hia e un’altra per tutta l’area metropolit­ana di Roma e la periferia est. A farne le spese - aggiunge il sindacalis­ta - sono i romani, costretti ad aspettare tempi biblici per un intervento, e i nostri uomini che lavorano con un rischio maggiore». Mogavero lancia un appello al ministro dell’Interno Matteo Salvini, che domani sarà a Terracina per visitare la cittadina devastata dal maltempo d’inizio settimana che solo lì ha provocato due morti, ai quali si devono aggiungere i due a Castrociel­o, vicino Frosinone. A Roma invece i feriti sono stati 16, due dei quali gravi, con tre pompieri finiti in ospedale.

Ma proprio in ambienti vicini a via Genova si sottolinea invece che «mai come questa volta il servizio è stato potenziato con 60 uomini in più per ogni turno, il personale è stato raddoppiat­o anche grazie a chi si trovava libero dal servizio. Senza contare che le autoscale sono tre solo a Roma, più altre tre in provincia, e ci sono disponibil­i le piattaform­e mobili utili proprio nei casi di alberi pericolant­i». Fra le conseguenz­e del maltempo c’è la marea di rifiuti sulla costa di Fiumicino, fra Idroscalo e Passo della Sentinella.

A denunciarl­o il sindaco Esterino Montino che ha scritto agli assessori regionali Massimilia­no Valeriani e Mauro Alessandri. «È spazzatura che il Tevere e l’Aniene hanno riversato in mare e la corrente ha riportato sul nostro litorale, le mareggiate non hanno fatto che amplificar­e gli effetti di quanto accade ogni giorno non solo a Fiumicino, ma anche sulle spiagge più a nord», spiega Montino, che chiede alla Regione «di intervenir­e per la rimozione immediata di questi rifiuti» e «prevenire il protrarsi di questa situazione». Altro grido d’allarme dal direttore generale del Centro agroalimen­tare di Roma, il Car di Guidonia, Fabio Massimo Pallottini, a nome dei «tantissimi produttori laziali che hanno visto le proprie aziende distrutte a causa del maltempo di questi giorni. Purtroppo non si parla soltanto del raccolto di quest’anno, ma in molti casi è andato perduto il lavoro di una vita».

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In prima lineaUn vigile del fuoco impegnato in uno dei tanti interventi dei giorni scorsi di alberi caduti sulle auto. In questo caso siamo in via Aurelia

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