Giallorossi furibondi Florenzi rimedia al rigore contestato
All’Olimpico (12.30) contro la Spal. Dubbio in attacco, Radu prolunga fino al 2021
La Roma pareggia a fatica a Firenze (1-1) ma esplode la rabbia contro l’arbitro Banti e la Var. Inesistente infatti il rigore concesso ai viola per un contatto tra Simeone e il portiere giallorosso Olsen. Nel finale rimedia Florenzi. Oggi Lazio-Spal all’Olimpico (12.30).
C’è un fastidio strisciante nelle parole che Inzaghi consegna alla vigilia della partita contro la Spal. Il malumore è forte, l’allenatore lo lascia emergere in modo sottile però evidente: non ha digerito le critiche ricevute dopo la sconfitta contro l’Inter. Il tono non è aggressivo, non lo è mai, ma evidentemente scocciato, quello sì. «Occorre equilibrio nei giudizi. Si è parlato molto di quel 3-0, i nostri avversari hanno meritato di vincere, non doveva succedere. Ma non bisogna esagerare. Venivamo da tre successi di fila, avevamo fatto un’impresa a Marsiglia, purtroppo non c’è stato tempo per discuterne al contrario di quanto capitato con la partita di lunedì. Questa squadra sta facendo cose importanti: due anni fa siamo arrivati quinti, nella scorsa stagione quarti a pari merito e abbiamo conquistato la Supercoppa italiana».
È il dibattito che accompagna la Lazio da un bel po’: è sufficientemente forte per lottare alla pari con le altre grandi per un posto in Champions oppure se ci arriva va oltre le proprie possibilità? Lotito e Tare hanno votato per l’opzione numero uno, anche in pubblico; Inzaghi è decisamente orientato sulla seconda risposta. Tanto che gli rinfacciano di trasmettere questa sua scarsa fiducia alla squadra. Reagisce: «Crediamo alla possibilità di andare in Champions. Non so se le altre sono più attrezzate rispetto a noi, ognuno ha la sua idea, sono state fatte tante analisi in merito. Ascoltiamo le critiche, ma quelle costruttive».
La partita dell’ora di pranzo contro la Spal sembra messa lì apposta per rilanciare la Lazio in campionato, perché contro le piccole i biancocelesti finora hanno sempre vinto (e sono stati gli unici, Juve compresa). Ci sono però assenze di rilievo, con le quali Inzaghi deve fare i conti. Mancano, in particolare, il regista (Leiva) e il suo alter ego (Badelj). Quasi certamente verrà ripescato Cataldi, che non è titolare con questa maglia da quasi due anni. C’è un dubbio legato anche al partner di Immobile: il favorito è Correa, l’alternativa è Caicedo, Luis Alberto sarebbe una scelta sorprendente.
Giocherà sicuramente Radu, che proprio ieri ha firmato il nuovo contratto, assistito dal suo procuratore Matteo Materazzi: avrà un lieve aumento d’ingaggio (arriverà a un milione e mezzo netto), mentre il legame si prolungherà di un anno (fino al 2021).