Furia Roma. Monchi attacca Orsato «Con lui al Var sempre problemi»
Ma i tifosi giallorossi contestano la squadra alla stazione di Firenze: «Vergognatevi»
La Roma è furibonda. Non per il pareggio 1-1 di Firenze, il secondo consecutivo dopo quello di Napoli (stavolta in rimonta), ma per l’episodio che ha portato al rigore per la Fiorentina per un (presunto) fallo di Olsen su Simeone. A fine partita è Monchi a riportare il pensiero della società, che ha deciso di non mandare altri tesserati, compreso il tecnico Di Francesco, davanti alle telecamere. «Rispetto alle ultime uscite - le parole del d.s. è stata una buona prestazione, avremmo meritato di più del pareggio ma c’è stato un episodio che ha cambiato la partita. Non voglio parlare dell’arbitro, che in campo deve decidere in poco tempo, ma da due anni c’è la possibilità di utilizzare il Var, che è utile quando ci sono episodi dubbi. Il rigore è un episodio determinante per il risultato continua Monchi - Noi non ci lamentiamo mai, ma con la Spal c’è stato assegnato contro un rigore dubbio, a Napoli un fallo in area su Dzeko è diventato un cartellino giallo».
Monchi punta il dito contro Orsato, responsabile Var.
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Il d.s. Il rigore errore evidente, perché non ha fatto venire il dubbio all’arbitro?
«L’arbitro è l’ultimo colpevole, ma al Var c’è una persona che con noi è già stata protagonista di episodi analoghi, lo scorso anno contro l’Inter è successa una cosa simile per un fallo non fischiato su Perotti. Noi chiediamo certezza e giustizia, nessuno lo fa di proposito ma la Roma non può essere sempre quella che non si lamenta mai: non è questa la strada secondo noi, ma se dobbiamo parlare sappiamo farlo. L’errore è evidente, il Var è lì seduto su una sedia, tranquillo, deve almeno far venire il dubbio all’arbitro».
A caldo, pochi secondi dopo il fischio finale, il capitano (vista l’assenza di De Rossi) Alessandro Florenzi, autore del gol del pareggio a pochi minuti dal termine, aveva usato toni più soft. «Ci sono episodi - le sue parole - che possono andare in nostro favore o contro, come quello del rigore che si poteva anche non dare. Gli arbitri fanno il loro mestiere e possono anche sbagliare: accettiamo la decisione come abbiamo sempre fatto, non dobbiamo avere alibi». Rispetto a Napoli, c’è stata comunque una reazione. «Purtroppo sono due punti buttati, anche se abbiamo giocato bene come non facevamo da tempo. Nelle ultime partite avevamo avuto alti e bassi, contro la Fiorentina invece abbiamo tentato di giocare il nostro calcio per novanta minuti». La strada intrapresa, insomma, è quella giusta. «Abbiamo giocato bene e questo è un messaggio importante per tutti. La risposta che volevamo era quella di prendere tre punti, credo che si sia visto nell’arco della partita che li avremmo anche meritati. Dispiace per i tifosi, che erano tantissimi». Ma ad alcuni il pareggio non è andato proprio giù: alla stazione di Firenze, dove la squadra giallorossa ha preso il treno per tornare a Roma, pesante contestazione al grido di «vergognatevi».