Inzaghi: «Abbiamo imparato dagli errori». Cataldi: «Spero sia un nuovo inizio»

Sembrava San Valentino, all’Olimpico. «Te lo meriti tutto, amore mio». Parole di Elisa, la moglie di Danilo Cataldi. Pensava di non poterla vivere più un’emozione così, Danilo: nell’aprile del 2017, la curva Nord non gli perdonò un’esultanza al gol di Pandev, quando Cataldi era al Genoa: «Per uno come te, nella Lazio non c’è più posto».

Lo pensava anche la società, che lo scorso anno lo aveva ceduto in prestito al Benevento, con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Il Benevento, però, è retrocesso: Cataldi è tornato a Formello, sembrava solo momentaneamente.

Gli infortuni di Leiva e Badelj, invece, gli hanno dato un’altra chance, ben sfruttata. «Spero sia un nuovo inizio dice - Sul gol segnato ho pensato a tante cose, a partire dalle difficoltà che ho avuto in questo anno e mezzo. La Lazio è casa mia e voglio ripagare la fiducia che mi viene data».

Merito anche di Inzaghi, quindi. «Sono contento per lui, si è meritato questa opportunità», dice l’allenatore, ovviamente soddisfatto per la ripartenza dopo lo 0-3 di lunedì scorso contro l’Inter. «Le critiche, se sono costruttive, sono ben accette, possono aiutare me e la squadra. Abbiamo analizzato gli errori commessi per fare una grande gara». Ne servirà un’altra giovedì contro il Marsiglia, per chiudere il discorso qualificazione in Europa League: soprattutto in attacco, Inzaghi avrà l’imbarazzo della scelta. «Ho tante opzioni. Contro la Spal ho scelto Immobile e Caicedo che hanno fatto bene, ma pure Correa è entrato con l’atteggiamento giusto. E Milinkovic sta crescendo sempre di più”.

Per Luis Alberto, invece, terza partita di fila senza vedere il campo.

Il tecnico

Analizzati gli sbagli commessi contro i nerazzurri e siamo ripartiti. Felice per Danilo, meritava il gol